di Barbara Farnetani
GROSSETO – Cinque borse di studio per inseguire un sogno e una passione. Sono quelle messe a disposizione grazie alla collaborazione e la sinergia di Soroptimist, Camera di commercio e Rete imprese. Il progetto, rivolto agli studenti dell’alberghiero, nasce da una idea del Soroptimist che ha voluto dedicare alla memoria della sua ultima presidente, Anna Maria Briganti, una borsa di studio per premiare una ragazza che si è distinta nel proprio percorso scolastico. La scelta, secondo quanto racconta la presidente in carica del Soroptimist, Anna Genni Miliotti, è caduta sul settore enogastronomico. Il premio consiste infatti in tre giorni da trascorrere alla Boscolo Accademy, per un corso intensivo di cucina.
«Gli studenti saranno scelti tra coloro che hanno raggiunto i migliori risultati negli esami di maturità» precisa Miliotti, che aggiunge «ogni anno vogliamo scegliere un diverso settore lavorativo, ma sempre legato al mondo scolastico e premiando la meritocrazia». Quest’anno è stato scelto l’istituto Alberghiero e il suo preside, Alfonso De Pietro, sottolinea «Vedere che si investe in formazione è un immenso piacere». I ragazzi assegnatari potrenno scegliere il settore di specializzazione, il pesce, piuttosto che la pasticceria, la carne, i primi, e anche quando usufruire del soggiorno studio a Tuscania.
«Quando ci è stata fatta questa proposta abbiamo aderito subito – ricorda il presidente della Camera di commercio Giovanni Lamioni – le borse di studio sono frutto della collaborazione tra camera di commercio e Rete imprese, oltre che del Soroptimist. Quest’anno sono cinque, magari il prossimo saranno dieci». Per quanto riguarda invece il settore scelto aggiunge Lamioni «l’agroalimentare è un settore che stiamo cercando di sviluppare. Io credo che dietro la passione ci sia sempre un risultato, “Chi non arde non accende” soleva dire don Luca Passi, un motto che ho fatto mio».