GROSSETO – Il Bsc Grosseto 1952 ha reso omaggio, al ristorante Strike, all’interno dello stadio “Roberto Jannella” a Riccardo De Santis, primo lanciatore maremmano a raggiungere i mille strike out in carriera. Il 33enne uscito dal vivaio biancorosso è stato premiato dal notaio Giorgio Ciampolini, presidente onorario della società, con una targa artistica dello scultore Lucio Parigi. Insieme a De Santis, che è anche il terzo giocatore del Bbc a tagliare il prestigioso traguardo, dopo Rolando Cretis e il “Divino” Richard Olsen, il sodalizio biancorosso presieduto dall’avvocato Massimo Ceciarini ha anche voluto ricordare altri atleti di scuola grossetana che si sono messi in mostra a livello nazionale negli ultimi anni, contribuendo tra l’altro alla conquista degli scudetti del 2004 e 2007 e alla Coppa Campioni del 2005. Un riconoscimento alla carriera è andato a Emiliano Ginanneschi; mentre Luca Bischeri, Gabriele Ermini (che stanno mettendo la loro classe ed esperienza al servizio del Bologna capolista di Ibl) e Stefano Cappuccini sono stati premiati per aver raggiunto le cinquecento presenze nella massima serie, con la maglia del Bbc Grosseto.
A festeggiare De Santis e i suoi ex compagni di squadra c’erano anche Andrea Sgnaolin, Andrea De Santis, il direttore tecnico del Bsc 1952 Beppe Massellucci, il più grande fuoricampista del Bbc Grosseto, ma anche ex giocatori, come Roberto Piccioli, oggi consigliere del Bsc, appassionati, addetti ai lavori come Angelo Fanara, Andrea Dani e Beppe Retali. Una festa in grande stile, insomma. Il presidente Massimo Ceciarini, nel suo breve intervento, ha sottolineato che la premiazione di De Santis e degli altri quattro atleti «è una testimonianza di rispetto e gratitudine per questi atleti e allo stesso tempo di speranza di riaverli presto allo Jannella».
Visibilmente emozionato anche il presidente onorario del Bsc, il notaio Giorgio Ciampolini: «Provengo da un baseball lontano ma vedendo questi ragazzi ho avuto un sussulto, verrebbe quasi da piangere al pensiero che sono andati a giocare lontano da qua. La società Bsc 1952 è nata per ricreare l’entusiasmo in questo sport, partendo dai bambini ma non è detto che strada facendo non si possa riconsegnare alla città una squadra di vertice, magari facendo leva sugli atleti premiati, sui quali potremo contare per il futuro per la parte tecnica».