GROSSETO – Questa volta non ci saranno prove d’appello per i Veterans Grosseto. Il regolamento parla chiaro: I play off si giocano su di una sola gara. Chi vince va vanti, chi perde torna a casa. Un motivo in più per i grossetani per giocarsi la “Wild card” cercando di sfruttare al meglio le loro doti tecniche. Sarebbe un peccato, dopo avere conquistato all’ultimo tuffo un posto nella griglia spareggi del campionato nazionale, perdere questa grossa occasione. Resta da vedere cosa ne pensano gli Highlanders di Catanzaro, avversari di questo turno. La partita si giocherà nel mitico stadio “Nicola Ceravolo”. Il “Kickoff” sarà dato alle ore 16 di domenica prossima. Sulla carta potrebbe essere una partita alla portata degli uomini di coach Roberto Matta. Gli Highlanders sono l’undicesima squadra del racking nazionale. Il segreto del successo per i maremmani potrebbe essere quello di limitare il gioco a terra, sfruttando al meglio le potenzialità offensive di quello aereo. Solo così i biancorossi potrebbero avere la speranza di conquistare il passaggio al turno successivo. Se si dovesse verificare questa possibilità, Grosseto, giocherebbe ancora lontano da casa, in una nuova ennesima impegnativa trasferta a Salerno contro gli Eagle, formazione che ha il 23^ attacco del campionato.
Il General Manager dei biancorossi Andrea Cappagli non si sbilancia, ma non nasconde che ci possono essere buone possibilità per la sua squadra di passare il turno. «E’ una partita difficile, perché la giochiamo a casa loro e davanti al loro pubblico, ma il nostro schema migliore si basa soprattutto sul gioco aereo, in cui gli Highlanders non sono abituati e questo potrebbe metterli in difficoltà. Per la società è una trasferta impegnativa in tutti i sensi, soprattutto sotto il profilo economico, perché la distanza ci costringe a partire un giorno prima e a rientrare un giorno dopo. Spero che i ragazzi comprendano gli sforzi che stiamo facendo e che ci ripaghino con una bella prestazione sul campo».