FOLLONICA – «Sul progetto di integrazione dei Rom è stato fatto sensazionalismo pericoloso» a parlare è il consigliere comunale di gruppo misto Charlie Lynn, che interviene sul dibattito che sta tenendo banco a Follonica ormai da alcuni giorni. «Il Comune ha iniziato un progetto di integrazione per tre famiglie rom che gravitano nella zona di Follonica da diversi anni, due delle quali legate alla bambina di cinque mesi di nome Danutsa morta per un rogo improvvisato in città qualche anno fa. Per queste tre famiglie e per circa due anni il Comune dedicherà un’area di accoglienza».
«Dietro questa decisione è iniziato un giro di voci infondate alimentate dai social network che vedrebbe la costruzione di una campo nomadi in città dal costo addirittura di un milione di euro – prosegue Lynn -. Da un progetto per tre famiglie a un campo nomadi per un indistinto numero di Rom il passo è stato breve e si è visto altrettanto bene di strumentalizzarlo. Chi vi scrive è forse il più grande oppositore della giunta Baldi, ma quello che sta avvenendo per questo caso è del sensazionalismo pericoloso. In un clima di tensione sociale palpabile paventare il rischio di un campo nomadi ha presa facile sulle persone. D’altronde chi fa politica sa che la paura è un articolo che si vende facilmente. Per favore basta ed attenzione a ciò che imprudentemente viene detto».
«Dall’altro lato, quello dell’Amministrazione Comunale – precisa Lynn -, ci si dovrebbe interrogare sulle conseguenze sociali e pratiche di questa solidarietà pelosa. Al riguardo il pericolo della delibera sulla “Residenza temporanea dei Rom” riguarda il rischio di creare un pericoloso precedente che potrebbe portare altri nuclei di nomadi a richiedere gli stessi trattamenti delle tre famiglie oggetto del progetto e a quel punto il Comune non potrebbe dire di no. Da quel momento ci sarebbero gratta capi seri».