di Daniele Reali
RIBOLLA – Fabrizio Barca (nella foto) in Maremma per parlare del futuro del Partito Democratico e per raccontare la sua visione del Pd. Una visione a lungo termine che va oltre il congresso e che ridisegna il partito anche dal punto di vista organizzativo. L’ex ministro della coesione territoriale del govenro Monti è arrivato a Ribolla ieri pomeriggio per paertecipare all’incontro, organizzato dall’unione comunale del Pd di Roccastrada e ospitato nel centro civico del paese. Uno dei tanti momenti che Barca, in giro per l’Italia, sta offrendo alla discussione su cosa deve essere il Pd di oggi e di domani.
Come vede il Partito Democratico nel futuro?
Il Pd è una sperenza: se dovesse andare male non sarà un bene per il paese. Per questo bisogna lavorare per ceercare di costruire un partito che serva al paese».
Quindi il congresso arriva al momento giusto?
«I tempi per una riorganizzazione sono più lunghi di un congresso. Il congresso può però ambire a scelgiere un segretario che che avvii il processo di riorganizzazione che deve essere fatta in un modo solo: i partiti servono per governare bene e non per se stessi; prima bisogna capire perché l’italia non riesce a trovare un governo che lavori per migliorare la qualtà della vita del paese, bisogna capire come rimettere in moto la macchina dello stato perché i partiti servono per governare, non hanno altri scopi».
Tra le questioni di stretta attualità c’è la manifestazione della Fiom e la mancata presenza della dirigenza del Pd. Che cosa ne pensa?
«Quandi i partiti sono fragili lo spazio lasciato libero tende ad essere occupato da altre organizzazion e la Fiom con i lavoratori e le persone che si identificano nelle posizioni della Fiom sentono il bisogno di riempire quello spazio. Che cosa è una manifestazione? È un modo di rappresentare ad un govenro il bisogno di fare alcune cose. la Fiom cosa dice nella sua piattaforma, chiede interventi decisi per il lavoro e chiede di rafforzare i servizi sociali sono cose che in un paese ormale verrebero dai partiti ed essendo debole la voce dei partiti e forte quella sindacale le richieste arrivano dal sindacati. I cittadini sono in una situaizone gravissima in questo paese, sia dal punto di vista del lavoro che della cittadinanza e cercano dei canali per farlo e quando non li trovano o non votano o scelgono un’organizzazione che alza la voce ma faticano ad espriemre c’ho che vogliono, la gente è arrabbaita.
Qual è l’eredità che deve essere conservata del govenro Monti?
«La vertià: è il governo che ai cittadini ha detto la verità, era una cosa che non accadeva da tempo e che potrebbe non riaccadere».
Presenti all’iniziativa la consigliera regionale Lucia Matergi, il presidente della provincia Leonardo Marras, il sindaco di Roccastrada Giancarlo Innocenti, la segretaria provinciale del Pd Barbara Pinzuti, la segretaria dell’unione comunale di Roccastrada Ilaria Fucili e il segretario provinciale della Cgil Claudio Renzetti. E prima di intervenire di fronte alla platea Fabrizio Barca ha incontrato Elisabetta Iacomelli, candidata a sindaco per il comune di Gavorrano nella coalizione formata anche dal Partito Democratico: qualche parola sulle amministrative, qualche cenno di intesa sulla difficoltà che hanno gli enti locali e poi la classica foto di rito.
(per ingrandire cliccare sulle foto)
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