GAVORRANO – Voto disgiunto e caos preferenze. A distanza di poche ore dalla denuncia fatta pubblicamente dalla lista del Centrosinistra Unito per Gavorrano, sul “caos” delle preferenze si fa sentire anche la voce della coalzione del “Centrosinistra per Borghi sindaco – Gavorrano Bene Comune” in riferimento ad episodi simili che riguardano in questo caso i medesimi protagonisti ma a parti invertite.
«Da giorni da tutte le località del Comune – scrivono dalla coalzione che sostiene la candidatura di Massimo Borghi – ci vengono segnalazioni di cittadini elettori che riferiscono di candidati ed attivisti della Lista “Centro Sinistra Unito per Gavorrano” che promuove la candidatura a Sindaco della Dot.ssa Iacomelli, i quali passando per le case chiedono il voto disgiunto. Non avevamo dato peso a questa cosa, in quanto la ritenevamo puerile, infatti tutti sanno come ben spiegato anche dalla TV, e per l’esperienza degli anni scorsi che nei Comuni sotto i 15.000 aitanti non esiste voto disgiunto».
«Ma visto l’accusa mossaci dalla lista Iacomelli – aggiungono – ci vediamo costretti a precisare quanto segue: noi la campagna elettorale la stiamo facendo sui programmi, e di questo discutiamo con gli elettori nelle iniziative e quando entriamo nelle case, dove fino ad oggi abbiamo trovato favorevole accoglienza».
«Qualche goliardo si sta divertendo alle spalle delle liste e dei candidati – precisano –, bene non è la prima volta, non ci stupisce, quello che ci stupisce è la reazione nei nostri confronti, segno di evidente nervosismo».
«La Gavorrano migliore – concludono – non ha bisogno di questi mezzucci, né per cercare voti né tanto meno per decidere come votare. Per noi la questione è chiusa qui, ma qualora si continuasse a diffamare il nostro candidato e la lista dei candidati, ci rivolgeremo ai nostri legali».