GROSSETO – Con la sospensione della prima rata Imu da 346 milioni, in scadenza per terreni agricoli e fabbricati strumentali, il Governo ha dato un importante segnale al settore agricolo, riconoscendone la straordinaria importanza in termini economici e sociali e quale perno per una nuova stagione di crescita sostenibile. Coldiretti prende dunque atto con soddisfazione della decisione del Consiglio dei Ministri assunta ieri. «Finalmente – commenta il presidente della federazione di Grosseto, Francesco Viaggi – una misura concreta a sostegno del settore primario, sul quale è opportuno puntare per favorire la crescita e lo sviluppo del Paese».
Viaggi sottolinea poi con soddisfazione le dichiarazioni del presidente della Commissione agricoltura della Camera, Luca Sani, che, sempre ieri, ha manifestato la volontà di «affrontare il tema dell’Imu agricola, per arrivare alla sua abolizione, nell’ambito di una riforma complessiva dell’imposta» e ringrazia il Ministro delle Politiche agricole, Nunzia De Girolamo, che in pochi giorni ha saputo far proprie le aspettative di un intero settore. «Adesso – conclude il presidente di Coldiretti Grosseto – occorre che Governo e Parlamento si impegnino ad assumere le misure necessarie, per aiutare le aziende agricole colpite dalla devastante alluvione dello scorso novembre a rientrare nel ciclo produttivo, sia con provvedimenti di mitigazione della pressione fiscale, che attraverso il completo finanziamento dei capitoli di spesa previsti dal decreto che riconosce per la Maremma lo stato di calamità naturale».