GROSSETO – Si celebra oggi la giornata mondiale dell’ipertensione arteriosa 2013, promossa in tutto il mondo dalla World Hypertension League, cui aderisce la Società italiana dell’Ipertensione arteriosa (SIIA – il cui coordinatore regionale per la Toscana è il dottor Paolo Corradini).
A partire da questo weekend e per tutta la prossima settimana, la SIIA e la Croce rossa provinciale, in collaborazione con la Asl 9, hanno organizzato una serie di punti di incontro con i cittadini, con l’obiettivo di informarli e sensibilizzarli sul più importante fattore di rischio cardiovascolare e sulle sue conseguenze per la salute.
Quest’anno, l’attenzione viene focalizzata sul rapporto tra l’ipertensione arteriosa e le alterazioni del ritmo cardiaco, in particolare la fibrillazione atriale, spiegano gli organizzatori. Un legame ben sintetizzato nello slogan della giornata “controlla la tua pressione e controlla il tuo battito”.
Per quanto riguarda le iniziative in programma, oltre a quello che si sono già svolte a Semproniano, nella mattina di sabato 18 maggio, la Cri ed alcuni specialisti saranno presenti, con i punti informazione, a Grosseto (al nuovo centro commerciale della Cittadella), a Scarlino Scalo (davanti alla Coop) e a Moterotondo Marittimo. Il 26 maggio, invece, sarà presente a Pitigliano. I punti informazione sono ben visibili e segnalati, e rimangono a disposizione dei cittadini per tutta la mattinata.
Durante la prossima settimana, inoltre, i medici specialisti della Asl 9 che operano nell’ambito del day service “ipertensione arteriosa e rischio cardiovascolare”, nelle strutture ospedaliere di Orbetello, Massa Marittima e Casteldelpianio, effettueranno iniziative di educazione sanitaria sui pazienti e i loro familiari.
Ricordiamo che la Asl 9, dallo scorso novembre, all’ospedale di Casteldepiano (estendendolo successivamente anche a Orbetello e a Massa Marittima), ha attivato il day Service, il nuovo modello organizzativo di attività specialistica ambulatoriale, per l’ipertensione e il rischio cardiovascolare.
Grazie a questo sistema di accesso ad alcune prestazioni ambulatoriali, nel caso in cui il medico di fiducia (il medico di famiglia o lo specialista) ritenga che un proprio paziente sia a rischio cardiovascolare o ipertensivo, può attivare il day service, prescrivendolo direttamente sulla richiesta: con questa indicazione, infatti, al paziente è riservato un percorso – prenotabile al Cup – che prevede, per prima cosa, la visita specialistica e l’elettrocardiogramma; successivamente, se lo specialista lo ritiene necessario, può prescrivere anche altri eventuali approfondimenti diagnostici che prenota lui stesso. In questo modo il paziente non deve fare una nuova prenotazione al Cup, ma solo, se non esente, provvedere al pagamento del ticket secondo la propria fascia di reddito.
Al termine del percorso, al paziente viene consegnata una lettera di dimissioni, che indica la diagnosi e l’eventuale terapia farmacologica (che può essere ritirata direttamente al Punto distribuzione farmaci) e prosegue l’iter con il proprio medico di famiglia.