GROSSETO – Il football americano non solo inteso come semplice e pura attività agonistica. I dirigenti dei Veterans Grosseto hanno allargato il concetto di sport, portandolo al di fuori di un campo di gioco, provando a promuovere progetti al servizio della collettività. E’ in questa ottica più ampia per esempio, che i ragazzi dei Veterans sono partiti per Albinia, mettendosi a disposizione della popolazione colpita dall’alluvione. Ma, non si sono fermati qui. I Veterans, da una parte e i responsabili dell’associazione di volontariato “Ambientalismo Attivo” a cui fa capo Cristiana Artuso, dall’altra, hanno stretto una collaborazione, finalizzata alla crescita non solo sportiva, ma anche formativa di giovani che non avrebbero altrimenti possibilità se non in speciali strutture, di praticare sport. Invece grazie all’impegno di tutti, il general manager della società Andrea Cappagli e del dirigente Unno Checcacci, dall’inizio dell’anno per due volte alla settimana e ora con la stagione bella, al Parco di via Giotto, hanno tenuto lezioni ai giovani di Ambientalismo Attivo che hanno mostrato di apprezzare il football americano, con sensibili miglioramenti sia sul piano della comunicazione che su quella della mobilità personale.
«Per loro – commenta la responsabile dell’associazione Cristiana Artuso – si tratta di una grossa opportunità. Tutto può essere d’aiuto a questi ragazzi, per uscire dai soliti schemi, che non siano familiari e sociali allo stesso tempo. Sembrerà strano, ma grazie ai Veterans Grosseto e al football americano, abbiamo visto la gioia e la soddisfazione di coloro che hanno preso parte al progetto. Incoraggiati da questi segnali, abbiamo deciso di andare oltre. Abbiamo creato con loro, una vera e propria squadra di football americano riferita alla “Flag” giocando una partita dimostrativa il prossimo 8 giugno allo stadio comunale Carlo Zecchini per fare vedere i progressi che hanno ottenuto». La collaborazione, fra le due associazioni, nel frattempo si è consolidata durante i recenti campionati italiani paralimpici di Grosseto, con la creazione di una squadra, formata dai ragazzi dei Veterans Grosseto, che hanno dato una mano nel gruppo dei volontari.