FOLLONICA – «Le leggi ci sono e vanno rispettate» il gruppo consiliare del Pdl interviene sulla vicenda che ha visto ricorrere l’ex capo dei vigili urbani (ora vice) al Consiglio di Stato. «Le regole ci sono e sono chiare, come in questo caso c’è una legge Regionale che stabilisce appunto che chi assume il ruolo di comandante della Polizia Municipale non può averne altri. La camera del Consiglio il 16 aprile 2013 a Roma pronuncia, tra le altre cose, l’incompatibilità del comandante del corpo di polizia municipale “…le cui funzioni di vigilanza e prevenzione non possono sommarsi ad altre tipologie di funzioni amministrative, per l’evidente pericolo che il ruolo di controllore e controllato finiscano per sommarsi in una unica figura…”». Già tre anni fa il Pdl chiese al sindaco Eleonora Baldi «se Lami è il comandante, come può essere contestualmente anche dirigente di settore con altre funzioni e materie incompatibili e vietate».
«Purtroppo gli errori portano a delle conseguenze e come sempre a doverne fare le spese sono e saranno i cittadini, spese processuali (evitabilissime), spese nel caso in cui sia stato commesso un danno erariale, spese nel caso in cui si sia per tre anni corrisposto uno stipendio che forse non era quello esatto – ribadisce il Pdl -. La città vive un malcontento diffuso mai come prima, forse qualcuno oggi dovrebbe fermarsi a riflettere. I flop di presenze, in questo mese, registrate dal PD follonichese nel quartiere Cassarello e Senzuno (roccaforti della sinistra) dimostrano chiaramente che oltre alla disaffezione alla politica vi è una totale sfiducia sull’operato dell’amministrazione Baldi. Fortuna che mancano pochi mesi alle elezioni amministrative i cittadini sapranno in quel momento come esprimersi».