GROSSETO – La federazione provinciale del Psi di Grosseto torna sulla vicenda legata allo smantellamento del relitto della Costa Concordia, alla luce di un’azione politica da parte del Movimento 5 Stelle che, nella sua articolazione siciliana, si sta attivando affinché i lavori siano affidati ai cantieri navali di Palermo. «Si tratterebbe di un vero e proprio scippo, ai danni della nostra regione e di una città, Piombino, che ha già dimostrato di potersi organizzare nella maniera opportuna, avendo le necessarie infrastrutture ed avendo persino già ottenuto lo stanziamento delle imprescindibili risorse economiche – dichiara il segretario provinciale Francesco Giorgi -. Si tratterebbe inoltre di un inaccettabile danno nei confronti dei cittadini e dei lavoratori di un territorio che da troppo tempo subisce, incolpevole, una pesante crisi economica».
«Peraltro il trasporto del relitto attraverso tutto il Tirreno porrebbe in essere rilevanti rischi ambientali che è necessario scongiurare o minimizzare – precisa Giorgi -. Il Partito Socialista, si impegna con decisione per scongiurare questo pericolo, attivandosi da subito per le opportune iniziative, anche a livello parlamentare. Chiede inoltre che anche le altre forze politiche del territorio, senza distinzione, facciano lo stesso, nel puro interesse dei cittadini e dei lavoratori».