FOLLONICA – «Il comune di Follonica è in ritardo rispetto alle altre amministrazioni» il gruppo consiliare del Pdl di Follonica interviene sulla polemica Imu e continua «Il Comune di Follonica deve ancora stabilire la nuova tariffazione per l’Imposta municipale unica».
«I cittadini hanno bisogno di segnali positivi da parte di chi li governa: allora quello che suggeriamo e suggeriremo nelle sedi opportune all’amministrazione comunale è di abolire l’imposta sulla prima casa e non solo – prosegue il Pdl -. La nostra proposta è poi quella di abbassare dal 10, 6 per mille al 7,6 per mille l’aliquota sulle seconde abitazioni, che siano esse affittate o non affittate. Altra modifica che chiediamo al governo Baldi, quella di portare dall’8 per mille al 5 per mille l’aliquota sugli immobili delle aziende commerciali, artigianali e terreni edificabili: nell’ultimo caso, quello riguardante le aree di trasformazione, dovrà scattare la richiesta dell’Imu solo ed esclusivamente quando saranno iniziati i lavori di realizzazione dei fabbricati e non come adesso che si fa pagare la tassa al momento in cui solo su carta quelle terre sono definite edificabili. Altra proposta quella di abbassare dal 7,6 per mille al 5 per mille l’Imu per gli uffici: è da considerarsi equa invece la quota del 2 per mille per le aziende agricole e per i fabbricati rurali».
«Tutto ciò che sosteniamo si può fare andando a risparmiare per esempio sugli sprechi: diminuire le consulenze esterne troppo spesso utilizzate dal Comune, e ottimizzando la produttività della macchina amministrativa. Follonica – conclude il Pdl – ha bisogno di segnali forti e meriterebbe un governo coraggioso e capace».