GROSSETO – Inaugurata il 4 maggio scorso, la mostra-evento “Vittorio Granchi, pittore sull’Amiata” sarà visitabile fino al 23 giugno nella Sala Pegaso del Palazzo della Provincia di Grosseto.
Durante il mese di maggio sono in programma tre appuntamenti importanti, tre lezioni di approfondimento, pensate in linea con il grande interesse che il pittore Vittorio Granchi ha sempre mostrato nei confronti dei giovani, ai quali si è impegnato a tramandare le tecniche del restauro, di cui è stato un grandissimo innovatore.
Le tematiche degli incontri sono i tre principali filoni dell’attività artistica di Granchi: il ritratto, il paesaggio, e il restauro. In particolare: martedì 21 maggio, ore 17, in programma la lezione sul ritratto a cui prenderanno parte gli studenti dell’artistico serale; mercoledì 22 maggio, ore 11, la lezione sul restauro a cui parteciperanno gli studenti dell’Artistico e, infine, venerdì 24 maggio, ore 11, la lezione sul paesaggio, con la partecipazione degli studenti dell’Artistico, del Grafico e del Geometri. I tre appuntamenti, comunque aperti al pubblico, saranno realizzate con il contributo di docenti, pittori e fotografi.
Vittorio Granchi è stato l’iconografo del XX secolo più attento e appassionato nel descrivere con il disegno e la pittura i Paesi dell’Amiata, da lui a lungo frequentati anche per ragioni familiari. E proprio sull’Amiata Granchi realizzò alcune tra le opere più significative della sua carriera artistica. Una di esse, dipinta tra Casteldelpiano e Monte Giovi, è conservata alla Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Pitti, a Firenze.
La mostra è promossa dal Sistema museale Amiata, in collaborazione con la Provincia di Grosseto, l’istituzione Ildebrando Imberciadori, l’Accademia delle Arti e del Disegno di Firenze, con il patrocinio dell’Unione dei Comuni montani Amiata grossetana, Musei di Maremma, Comuni di Grosseto, Castedelpiano, e Firenze, Accademia di Belle Arti di Firenze, Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Siena e Grosseto.