PITIGLIANO – C’era anche la mamma di Matteo Gorelli, il ragazzo condannato per l’omicidio del carabiniere Antonio Santarelli, ucciso durante un controllo il 25 aprile 2011 da tre ragazzi di ritorno da un rave party, ieri, ad assistere alla messa in suffragio per il militare ucciso. Il giovane e due amici aggredirono Santarelli e il suo collega che rimase gravemente ferito. La messa si è svolta a Pitigliano, ad un anno dalla morte dell’uomo che rimase a lungo in coma dopo l’aggressione del giorno di pasquetta (nella foto un’immagine del giorno dei funerali).
Nella chiesa, oltre alla vedova Claudia Francardi, c’era tutto il paese, ma anche le alte cariche dell’Arma. Il generale Alberto Mosca, comandante carabinieri della legione Toscana, il comandante provinciale Gerardo Iorio, il viceprefetto e le autorità comunali.