MASSA MARITTIMA – «Quali obiettivi gestionali sono stati assegnati, negli anni 2010 e 2011, al segretario generale del comune di Massa Marittima per attribuirgli legittimamente la retribuzione di risultato prevista dalle normative contrattuali?». Lo chiede, in una interrogazione, il gruppo consiliare di opposizione “Massa Comune” al sindaco Lidia Bai, parlando della retribuzione accessoria da 15 mila euro riconosciuta al segretario generale.
«Le vigenti normative del contratto dei segretari comunali e provinciali, confermate da orientamenti applicativi dell’ARAN e da recenti pareri e sentenze della magistratura contabile – ricordano i consiglieri Montomoli, Orizzonte e Mazzei -, consentono il riconoscimento del compenso aggiuntivo solo al raggiungimento di obiettivi prefissati, che devono essere valutati e certificati da un organo esterno».
L’analisi degli atti deliberati negli anni 2011 e 2012, secondo i tre consiglieri, lascia invece presumere «l’adozione di una procedura non conforme rispetto a quella prevista dalle norme contrattuali, visto che non si fa alcun riferimento ad atti con i quali siano stati preventivamente individuati e conferiti specifici obiettivi gestionali al segretario, né alle modalità con le quali questi siano stati valutati ed accertati».
Il principale gruppo di opposizione chiede al sindaco Lidia Bai se è a conoscenza delle disposizioni contrattuali e se, «in caso di mancata osservanza delle previste disposizioni, intenda revocare, se necessario anche per via giudiziaria, le retribuzioni di risultato impropriamente erogate negli anni 2010 e 2011 al Segretario Generale del Comune».