di Lorenzo Falconi
GROSSETO – Uno spettacolo che ha richiamato un migliaio di visitatori, appassionati, curiosi. In occasione del “Grande Giro Lamborghini”, organizzato per celebrare i 50 anni dalla sua fondazione, 350 auto hanno preso parte, con relativi pilota e co-pilota, al più grande raduno della Casa del Toro. Un evento eccezionale ha quindi interessato la città di Grosseto con La Lamborghini che ha scelto il 4° Stormo, Reparto caccia dell’Aeronautica Militare con sede nel capoluogo maremmano, come tappa toscana dopo Forte dei Marmi e prima dell’arrivo in quel di Roma. Per l’occasione, le 350 Lamborghini hanno sostato sul piazzale dell’Aeroporto militare, casa del velivolo Eurofighter. «Siamo fieri della scelta effettuata dalla Lamborghini – spiega il Comandante del 4° Stormo, Luca Spuntoni -. E’ un punto di orgoglio per tutte le persone che lavorano qui e anche per la città. Sia l’Eurofighter che la Lamborghini, rappresentano l’Italia e oggi è una giornata in cui siamo circondati dalla bellezza».
La rappresentanza dei partecipanti al “Grande Giro Lamborghini” più corposa è stata quella proveniente dal Regno Unito, con 71 macchine. Seguono Italia, Germania e Svizzera, con oltre 30 auto ciascuna, oltre a 21 auto targate Stati Uniti e 17 cinesi. Gli altri Paesi rappresentati sono stati Australia, Austria, Belgio, Canada, Francia, Hong Kong, Indonesia, Irlanda, Giappone, Kuwait, Libano, Liechtenstein, Lussemburgo, Nuova Zelanda, Norvegia, Portogallo, Principato di Monaco, Singapore, Corea del Sud, Taiwan, Olanda, Tunisia, Ucraina. Una rappresentanza da tutto il mondo, con Grosseto a fare da cornice. «C’è sempre stato un forte collante con i reparti militari – spiega Stephan Winkelmann, presidente e amministratore delegato della Lamborghini -, già negli anni passati avevamo fatto iniziative del genere in altre città. Oggi, in questa bella giornata, ci fa piacere essere a Grosseto».