di Daniele Reali
GROSSETO – «Siamo rimasti coerenti e abbiamo rispettato i nostri elettori». Sinistra Ecologia e Libertà si confronta anche a Grosseto prima della grande manifestazione dell’11 maggio in programma in piazza Santi Apostoli a Roma. Già da tempo il leader Nichi Vendola ha rilanciato l’idea di una costituente della sinistra e la manifestazione nella capitale può essere una prima tappa importante di questo momento.
Ma l’assemblea di Sel tra gli iscritti e i simpatizzanti maremmani è servita anche per fare il punto della situazione sul momento politico italiano dopo la fine dell’esperienza dell’alleanza con il Pd e la nascita del governo guidato da Enrico Letta.
All’incontro grossetano, ospitato ieri sera nella sala eventi della Cgil, era presenta anche Marisa Nicchi, deputata di Sel che nel pomeriggio aveva incontrato le lavoratrici della Mabro e che sta lavorando ad una interrogazione sul caso della azienda tessile da presentare alla Camera.
«Noi avevamo scelto un progetto – ha detto l’onorevole Nicchi – fondato sulla giustizia sociale, il futuro dei giovani, il lavoro e la tutela dei lavoratori. Per noi questa situazione politica che si è creta con l’accordo tra Pd e Pdl è stata un’occasione sprecata: il Pd ha tradito il cambiamento e si è trasferito nelle istituzioni il clima da faide interne che c’è dentro il partito».
Poi la Nicchi guarda anche al futuro. «Noi siamo disponibili a riaprire la strada del cambiamento, anche con il Pd, una strada che però si deve fondare sui valori della sinistra. Noi ci impegneremo quindi dall’opposizione per cercare di riprendere il cammino interrotto in questo inizio di legislatura».