di Lorenzo Falconi
GROSSETO – Una mozione da presentare al Consiglio Comunale con al centro le problematiche e criticità di ordine pubblico, sicurezza urbana, disagio giovanile e degrado urbano. E’ quanto propone la lista civica Grosseto Oggi per impegnare l’amministrazione comunale a coinvolgere le istituzioni cittadine di ogni livello, al fine di ripristinare la qualità della vita nel comune di Grosseto. Per fare questo, la lista civica, invita le forze in campo a costruire un tavolo istituzionale di lavoro permanente, con l’obiettivo di proporre un immediato piano strategico di azioni volte ad affrontare le problamatiche cittadine. «Grosseto è una città morta – spiega Massimo Felicioni, consigliere comunale di Grosseto Oggi -, vogliamo coinvolgere tutte le forze in campo, che siano civili, sanitarie, militari e religiose, oltre alle associazioni di servizio, per ridare dignità alla nostra città. Il percorso non sarà facile e al tempo stesso questo è un primo passo, ma in qualità di lista civica ci sentiamo promotori di questa iniziativa e, al tempo stesso, siamo disposti ad appoggiare qualsiasi proposta utile al benessere cittadino».
Una prima risposta dovrà essere valutata anche sotto il profilo politico: «Vogliamo vedere quanti consiglieri sottoscriveranno la nostra mozione – puntualizza Felicioni -, si tratta già di una buona base di partenza. Spero di trovare una forte coesione da parte di tutte le altre forze politiche. Personalmente non mi piace questo modo di amministrare, perché la qualità della vita a Grosseto si è abbassata notevolmente, anche sotto il profilo della sicurezza». Scendendo nel dettaglio e nel concreto, i primi punti di partenza per il progetto anti-degrado sono rappresentati da un migliore piano di controllo cittadino, con una diversa distribuzione delle forze dell’ordine. Un piano di manutenzione per sistemare adeguatamente il centro storico, biglietto da visita della città. Una maggiore attività culturale con incontri mirati nelle scuole. Il percorso da attuare è lungo, ma Grosseto Oggi propone il primo passo e attende già delle risposte. «La problematica non può essere trascurata – conclude Felicioni -, come lista civica siamo immuni da qualsiasi tipo di strumentalizzazione e ci sforziamo di comprendere il punto di vista del cittadino, che poi è anche il nostro».