RIBOLLA – «Pensavamo – dichiara Claudio Renzetti, segretario della Camera del lavoro di Grosseto – che la storia del movimento operaio e quella della Cgil di Roccastrada fossero credenziali sufficienti per essere coinvolti nella celebrazione del 59° anniversario della strage della miniera di Ribolla. Pensavamo anche, aldilà di quello che la Cgil è stata negli anni per i minatori roccastradini, che il fatto di rappresentare più di un lavoratore su due fra quelli oggi attivi nel comune di Roccastrada ci accreditasse come un sindacato al quale guardare con rispetto.
Ma evidentemente abbiamo sopravvalutato il nostro radicamento e la nostra rappresentatività, considerato che quest’anno la celebrazione ufficiale delle 44 vittime dell’esplosione provocata dal grisou è stata affidata all’Ugl nazionale, escludendo Cgil, Cisl e Uil.
A scanso di equivoci è bene essere chiari: per la Cgil grossetana il problema non è di natura strettamente politica, ma sta nella mancanza di considerazione rispetto a una tradizione radicata e a un legame storico fra un certo mondo sindacale e i minatori roccastradini. Legame che affonda le proprie radici nella seconda metà dell’800, sin dai tempi delle leghe operaie e di mutuo soccorso che precorsero la nascita delle organizzazioni sindacali. Una mancanza di considerazione che, d’altronde, si è manifestata anche nella modalità con cui ci è stato comunicato il programma della giornata, che ci è stato trasmesso solo nel tardo pomeriggio di giovedì.
Ad ogni modo siamo certi che i cittadini di Roccastrada sapranno fare le proprie valutazioni, senza per questo trascurare, come del resto farà la Cgil, di rendere omaggio a chi perse la vita in quel tragico incidente sul lavoro.
Da parte nostra – conclude il segretario della Camera del lavoro di Grosseto – garantiamo sin d’ora che il prossimo anno, in occasione del 60° anniversario della strage, la Cgil sarà a Ribolla con le proprie bandiere e la propria gente, per testimoniare con orgoglio un legame ideale, culturale e politico con la storia di quel territorio. Il Comune di Roccastrada potrà decidere in autonomia se invitarci o meno».