ISOLA DEL GIGLIO – Il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, sarà domani, venerdì 3 maggio, all’Isola del Giglio e a Piombino in occasione della visita del ministro dell’ambiente, Andrea Orlando. Il programma della giornata prevede un primo incontro alle 9.45 a Giglio Porto, presenti i rappresentanti delle istituzioni locali, per fare il punto sull’emergenza ambientale determinata dal naufragio della Costa Concordia (a fianco, nella foto di Enzo Russo, le panne che servono a contenere i liquidi inquinanti) .
Successivamente, alle ore 12, si terrà presso la sala consiliare del Comune di Piombino un incontro con Comune, Provincia e Autorità portuale sui contenuti del recente decreto governativo che ha dato il via libera agli interventi per il rilancio dello scalo piombinese.
Intanto il deputato del Pd Luca Sani ha presentato un’interrogazione proprio al ministro all’ambiente «per conoscere meglio alcuni elementi relativi alla rimozione del relitto della Costa Concordia. Nelle ultime settimane – spiega l’onorevole Sani – sui media locali e nazionali si sono susseguite una serie di notizie rispetto alle quali non c’è stata un’esaustiva e trasparente informazione. Notizie che interessano in primo luogo la comunità e l’amministrazione di Isola del Giglio, ma che hanno un rilievo oggettivo per tutti i centri distribuiti lungo il tratto di costa antistante l’isola, per i risvolti ambientali e per il potenziale impatto negativo sul turismo».
«Il primo problema è quello di quantificare e definire in termini qualitativi i danni complessivi causati ad ambiente, flora e fauna dei fondali dell’Isola, e i rischi oggettivi che corrono il Parco marino dell’Arcipelago toscano e le coste della Provincia di Grosseto. Anche per questo – conclude Sani – abbiamo chiesto di sapere se davvero la la Procura di Grosseto ha aperto un fascicolo di inchiesta per il reato di disastro ambientale, chi siano gli eventuali indagati e quali imputazioni gli siano state rivolte».