GROSSETO – Leonardo Cambri, eclettico artista maremmano, illustra la nuova mostra del ciclo CPT – Creativi in Permanenza Temporanea (organizzata dal Cedav della Fondazione Grosseto Cultura e dal Comune di Grosseto) con queste parole: «Il mio lavoro si interroga sull’emarginazione delle relazioni umane. Comunicare, oggi, vuol dire utilizzare i socialnetwork. Il contatto diretto è quasi annullato e le emozioni sono disincarnate e omologate. Il nostro cuore è diventato di cartapaglia, materiale fragile e sensibile a ogni variazione ambientale. Prende fuoco facilmente, ma si estingue subito in un mucchio di cenere fumante».
L’esposizione è costituita da opere che raffigurano, con semplici pennellate di colore su supporti fragili di cartapaglia, personaggi marginali e dimenticati. Ci sono anziani abbandonati su panchine solitarie, vagabondi con i loro cani, folli che parlano con la luna o con le stelle, pendolari rinchiusi nei tram che la mattina guardano ipnotizzati attraverso il finestrino del tram. C’è tutta quella umanità dolente e silenziosa che, per un attimo inutile ed effimero, riesce con difficoltà a rendersi visibile allo sguardo distratto del passante eternamente impegnato nel dialogo col suo smartphone.
“Cuori di Cartapaglia”, le opere di Leonardo Cambri, è una mostra attiva dal 27 aprile al 5 maggio, presso lo spazio espositivo Cedav, in via Mazzini 99, a Grosseto. Orari di apertura dalle 17 alle 20 (chiuso il lunedì), con ingresso libero. L’inaugurazione è in programma sabato 27 aprile alle ore 17.30.