GROSSETO – Terza giornata per il Festival Resistente. Domani, sabato 27 aprile, alle ore 17.00 al Cassero Senese di Grosseto incontro con Marcello Masini, il partigiano ‘Catullo’ che sarà protagonista dell’incontro “Io sono l’ultimo”. Marcello Masini, durante la Resistenza fu Caposquadra e Commissario politico nella XXI Brigata Garibaldi ‘Spartaco Lavagnini’, operativa nella provincia di Siena.
Come ha scritto Paola Doriga su la Repubblica: «Le loro storie sono la nostra memoria. Le storie dei nostri nonni, che ci hanno raccontato quando magari non avevamo voglia di ascoltare, e che adesso non sappiamo dire quanto ci dispiace non potere più ascoltare. Le storie dei nostri nonni o dei nonni che ci siamo scelti, arrivate con una parola, con un libro, con una canzone».
Alle ore 18.30aperitivo con Dj set e alle 21.00 Scat Plaza in concerto. Il Funk indipendente in Italia è rappresentato da pochissime realtà. Gli Scat Plaza sono una di queste: groove, presenza scenica, lo Scat alla voce e il loro inconfondibile sound vuoto, un grande coinvolgimento con il pubblico grazie al frontman danzante sotto i ritmi sincopati della band.
Alle 22.00 il concerto degli Scaramouche. La band nasce nel 2005 con un nome che è un omaggio alle grandi maschere della commedia dell’arte italiana. Musicalmente in bilico tra il rock, il folk e la musica d’autore, gli Scaramouche raccontano microstorie di quotidiane glorie e miserie mettendo in scena un piccolo teatro di personaggi sempre diversi. Un viaggio che prosegue nella tradizione folk del Sud Italia, radice comune della band: tarantelle e pizziche si alternano in un crescendo di ritmo e follia, contaminate da altre tentazioni e influenze, dal rock al western. Ripercorrendo la strada sperimentata dai Clash con il reggae e dai Pogues con il folk irlandese, la musica degli Scaramouche fa deragliare i brani della tradizione ripensandoli attraverso la musica contemporanea in una sorta di post-folk che non tradisce lo spirito dei brani originali e coinvolge l’ascoltatore in un ballo liberatorio, una sorta di catarsi tipica della musica popolare più scatenata e ipnotica.
Gli Scaramouche sono: Michele Lombardi (voce, parole, chitarra acustica), Michele Mingrone (parole, chitarra elettrica, cori), Riccardo Brizzi (percussioni, cori), Mauro Lallo (basso), Pino Fidanza (batteria).
A seguire Dj set con i P’Artigiani del Rock! Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito. In caso di pioggia i concerti si svolgeranno al circolo Arci Khorakhané (via Ugo Bassi, 62 Grosseto).
Il festival è realizzato dall’associazione omonima con l’Alto Patronato della Repubblica, il contributo della Regione Toscana, la co-organizzazione del Comune di Grosseto che ha messo a disposizione gli spazi. La manifestazione ha scelto come titolo per questa edizione “Sempre l’ignoranza fa paura, e il silenzio è uguale a morte”: un’esortazione, ripresa da Guccini e suggerita dalla Rete degli Studenti Medi che insieme all’ANPI e all’ISGREC sono partner della manifestazione.
Info e programma completo: Associazione Festival Resistente – Grosseto – via Ravel n. 15
tel. 320/0292758 – 0564.417751 e-mail:info@festivalresistente.it –www.festivalresistente.it; facebook: www.facebook.com