CAPALBIO – Nell’ultima seduta la Giunta comunale di Capalbio ha approvato le aliquote e le detrazioni dell’imposta municipale propria (IMU) per l’anno 2013:
riduzione dell’aliquota da 4,3 a 4,0 per le abitazioni possedute a titolo di proprietà o di usufrutto invero per tutte le unità immobiliari classificate o classificabili nella categoria catastale A (diverso da A10) adibite ad abitazioni principali e relative pertinenze (max 1).
Riduzione dell’aliquota da 8,3 a 7, 6 per i comodati ad uso gratuito a parenti fino al 4° grado che li utilizzano come abitazione principale.
Riduzione dell’aliquota da 8,3 a 7,6 per gli immobili locati con regolare contratto di affitto registrato. L’agevolazione verrà applicata limitatamente al periodo dell’anno in cui la registrazione del contratto produce i suoi effetti.
«La rimodulazione dell’Imu – ha dichiarato il sindaco Luigi Bellumori – è coerente con l’impostazione che intendiamo dare al bilancio 2013: non aumenti, ma calo della pressione fiscale locale, con segnali qualificanti e selettivi, per famiglie, lavoro, imprese, un ulteriore impegno contro la crisi. Abbiamo scelto con un’azione partecipata di non applicare la tassa di soggiorno e l’addizionale Irpef».
«Un bilancio – prosegue Bellumori – va visto non solo dal punto di vista della chiusura dei conti, ma anche come promozione di ciò che, in questo momento, serve, a favore di incentivi per la crescita e per politiche di equità per quanto proponibili dagli Enti locali di piccole dimensione contratti nella morsa del patto di stabilità e dai vincoli sulla spesa per il personale e la committenza su servizi, forniture ed appalti. I sacrifici, in primo luogo, a carico della riqualificazione della spesa, cercando di evitare la logica, ingiusta, dei tagli lineari, ragionando per quanto possibile di priorità: per l’Amministrazione Bellumori sicuramente sociale e scuola. Per tutelare, in primo luogo, i settori sociale ed educativo. Alle spalle abbiamo un anno di sperimentazione e poi una lunga riflessione fatta con le forze politiche che sostengono la maggioranza e soprattutto con un continuo dialogo con la Comunità tutta. Confronti che hanno evidenziato l’esigenza di poter riformulare la proposta aliquote IMU portata all’approvazione del consiglio comunale per il 2012».
«Il 02 maggio la proposta di rimodulazione delle aliquote sarà portata all’attenzione del Consiglio Comunale – continua Bellumori – forse per quell’occasione potrebbe essere valutato anche un ampliamento della griglia delle riduzioni per talune condizioni dei nuclei familiari. In attesa che il legislatore, appena possibile, faccia la sua parte visto che di promesse ne sono state tante prima delle elezioni del febbraio scorso, noi, dal territorio, ci mettiamo avanti coi lavori e ancora resta da chiarire anche con la collaborazione delle associazioni di categorie la partita relativa all’aliquota per i beni strumentali in agricoltura».