FIRENZE – La decisione sul tracciato maremmano dell’autostrada tirrenica torna al centro del dibattito del Consiglio regionale. «Dopo la preferenza espressa dal presidente Rossi al cosiddetto “tracciato blu” e la contrarietà evidenziata dagli enti locali della costa – afferma il consigliere regionale Lucia Matergi -, adesso siamo a chiedere una presa di posizione dell’Assemblea toscana. L’ho fatto come prima firmataria di una mozione che, se approvata, impegnerà la giunta regionale “A farsi carico di sollecitare il Governo chiedendo maggiori investimenti pubblici per la realizzazione dell’opera e per la messa in sicurezza del tracciato; A chiedere da parte della società SAT una progettazione supportata da un trasparente quadro economico che la sostenga; Ad adoperarsi per vigilare in tutte le fasi successive del percorso che dovrà condurre alla conclusiva approvazione del progetto definitivo dell’autostrada tirrenica da parte del CIPE, tenendo nel massimo conto i pareri degli Enti Locali e valorizzando la sinergia con le amministrazioni locali per tutelare al massimo le istanze dei territori in particolare nella successiva fase di VIA a cui verrà sottoposto il progetto definitivo e lo studio di impatto ambientale relativi al corridoio individuato, al fine di consentire la realizzazione del corridoio tirrenico in armonia con le aspettative del territorio”».
«Abbiamo preso atto di un percorso amministrativo lungo e laborioso – prosegue Matergi -, che ha portato a una prima indicazione rispetto al tracciato e sollevato diverse critiche da parte della quasi totalità dei comuni interessati e della Provincia di Grosseto, oltre ad alcuni pareri tecnici che pongono questioni sicuramente importanti. In particolare, mi riferisco alle questioni dell’impatto paesaggistico del tracciato costiero e delle ripercussioni sull’assetto idrogeologico di una parte di territorio anche recentemente colpita da eventi alluvionali gravi. Sono tutte questioni che devono trovare risposte esaustive negli approfondimenti tecnici, nelle verifiche e nelle valutazioni di impatto ambientale ed idrogeologico, nella certezza di finanziamenti statali necessari non solo per la realizzazione dell’autostrada, ma anche per la messa in sicurezza del territorio interessato. Per questo con la nostra mozione, intendiamo richiamare la giunta regionale alla piena consapevolezza delle questioni e delle criticità presenti nel progetto – conclude il comnsigliere -, valorizzando la collaborazione con gli enti locali maremmani in questa fase fondamentale della progettazione».