di Daniele Reali
GROSSETO – Un piccolo tesoretto custodito all’interno della cassaforte di una gioielleria grossetana: 200 mila euro in contanti e decine di monili in oro non iscritti nel registro di pubblica sicurezza. Una vera fortuna che è stata sequestrata dalla Polizia nell’ambito delle indagini partite dallo scippo avvenuto in città il 16 aprile scorso. Tra l’oro ritrovato nella cassaforte infatti è stata recuperata anche la collana sottratta alla donna di origine ucraina, scippata in via Ximenes da un ladro in bicicletta.
Un episodio dal quale era iniziata l’attività degli uomini della questura: durante lo scippo infatti la donna aveva potuto vedere in volto il ladro che le aveva strappato dal collo il gioiello e grazie al confronto con la fotosegnaletica gli agenti erano riusciti a individuare un pluripregiudicato grossetano di 48 anni, denunciato poi per “furto con strappo”. Dalle sue dichiarazioni la Polizia era poi arrivata alla gioielleria di Grosseto dove è stata ritrovata la collana insieme ai 200 mila euro e agli altri monili non registrati. Secondo la ricostruzione della questura il ladro avrebbe venduto la collana ai due titolari della gioielleria per un cifra di 200 euro e per questo i due, entrambi grossetani di 58 e 62 anni, sono stati denunciati per ricettazione. Tra gli elementi che hanno indotto la Polizia a seguire questa pista anche il fatto che la collana era priva delle chiusure al momento della vendita perché letteralmente strappata dal collo della signora e quindi facilmente individuabile come di provenienza almeno “sospetta”.
Adesso le indagini andranno avanti e dovranno stabilire la provenienza del denaro contante e anche degli altri gioielli: tra questi fedi nuziali, braccialetti per bambini, medagliette, collanine ed altri anelli. Monili che saranno fotografati e inseriti sul sito della Polizia di Stato, nella sezione questura di Grosseto, e che saranno a disposizione degli utenti per un’eventuale consultazione.
Intanto la Polizia, proprio in questi giorni sta intensificando i controlli sul territorio e in particolare in città: da questa mattina sono tornate in servizio le due pattuglie “Nibbio” (nella foto), le volanti in motocicletta, che saranno impiegate nei prossimi mesi in prossimità e all’interno del centro storico di Grosseto.
Servizi speciali in questi giorni anche alle porte della città grazie all’impiego di altre sei pattuglie, due grossetane e quattro della sezione Toscana, che opereranno una serie di controlli nelle zone più a rischio di Grosseto come la stazione ferroviaria, la zona industriale, Sterpeto, Uliveto.
(per ingrandire cliccare sulle foto)
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