AMIATA – «Ci hanno deluso ma noi non ce ne antremo, non bruceremo le tessere» I giovani democratici dell’Amiata Grossetano, dopo aver occupato sedi e sezioni di partito nei giorni caldi dell’elezione del Presidente della Repubblica fanno un’analisi della situazione all’interno del partito: «Siamo noi il PD, e oggi più che mai c’è bisogno di noi, della nostra voglia di rivincita. Siamo quelli che pagano gli errori della sinistra e i disastri della destra degli ultimi 20 anni: ci hanno tolto il lavoro, le scuole, le università, i diritti, il futuro. Bloccandoci, facendoci tornare indietro».
«In questi giorni abbiamo ribadito con forza il nostro no al “governissimo”, non abbiamo risparmiato critiche ad una classe dirigente, nazionale e locale, che ha perso di vista totalmente il mandato elettorale – proseguono i giovano Pd -. Nella gestione della vicenda del Quirinale il PD ha dimostrato di non esser un partito, senza un gruppo dirigente coeso e solidale, senza la capacità di recepire la voglia di cambiare della sua base, dei suoi militanti, degli elettori e del Paese tutto senza più la capacità di ricreare quel legame con il suo popolo nel territorio, troppo spesso sfruttato come bacino di voti e usato come vetrina da alcuni, arroccandosi su vecchi giochi di correnti interne e faide personali tra i vari esponenti del partito». I giovani Democraticvi concludono dicendo che non se ne andranno: «Resteremo qui, tenendo aperte le sedi per discutere e offrire ascolto e solidarietà a chi oggi si sente deluso e tradito così come ci sentiamo noi».