GROSSETO – Dimissioni per l’assessore Luca Ceccarelli. È chiara la richiesta avanzata da Fabrizio Rossi, capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio comunale, in merito al caso delle tariffe degli asili comunali dopo la sentenza del Tar della Toscana che annulla la delibera in questione.
«Il responso del Tar – scrive Rossi –, non lascia dubbi sull’illegittimità della delibera 52 del 31 luglio del 2012, che aumentava in maniera spropositata le tariffe di Iside. Soltanto coloro che con molta tenacia hanno insistito per il ricorso, avranno la riduzione delle tariffe. L’assessore a questo punto, dopo mesi di dibattiti e commissioni, dovrebbe dimettersi per coerenza. Inoltre non dovrebbe essere appellata la sentenza per evitare che a carico dell’ente ci sia un nuovo esborso di denaro inerente alle spese legali, che in questo caso restano a carico dell’ente stesso, quindi della fiscalità generale. Sarà pertanto necessaria l’urgente convocazione della III° commissione per comprendere quale sarà il futuro comportamento dell’amministrazione dopo la sentenza».
«Un principio, quello del legittimo affidamento dei ricorrenti-utenti citato dal tribunale amministrativo, che ben potrebbe essere esteso anche ad altri atti della giunta, quali appunto la delibera n. 381/2012 che ha disposto l’aumento, oltre il 300%, del corrispettivo del riscatto del diritto di proprietà nelle aree Peep. In quel caso la deliberata retroattività degli aumenti, sino alle domande presentate dopo l’entrata in vigore del Decreto Sviluppo,(11 luglio 2011) ha ovviamente violato i principi cui l’amministrazione è tenuta ad ispirarsi, quali equità, correttezza, buona fede imparzialità».