GROSSETO – È una delle novità delle prossime ammnistrative del 26 e 27 maggio e riguardeà due dei tre comuni chiamati al voto in provincia di Grosseto. Per la prima volta infatti vengono applicate le disposizioni contenute nella legge del novembre del 2012 in tema di “pari opportunità” tra uomini e donne.
Nei comuni sopra i 5 mila abitanti, e in in provinica di Grosseto sono Gavorrano e Monte Argentario, gli elettori potranno esprimere due preferenze. Sulla scheda infatti ogni elettore potrà scrivere due nomi a patto che siano riferiti a candidati di genere diverso. Per fare un esempio pratico prima della legge sulla scheda si poteva esprimere una sola preferenza: l’elettore scelgieva il nome del candidato consigliere che preferiva e lo scriveva a fianco del simbolo della lista. Con le novit intordotte alla fine del 2012 invece l’elettore potrà, se lo vorrà, indicare due nomi: quello di un uomo e quello di una donna.
La norma è stata prensata per “promuovere il riequilibrio delle rappresentanze di uomni e donne nei conisgli e nelle giunte degli enti locali” e per “favorire la presenza nelle liste elettorali di candidati di entrambi i generi attraverso determinate quote, sia per consentire al cittadino elettore la possibilità di esprimere nella fase della votazione, purchè riferita a generi diversi”.
Quindi oltre alla possibiltà di indicare un candidato uomo e una candidata donna, la legge prevede anche la presenza si entrambi i generi nella lista dei candidati. In questo caso è stato fissato un criterio minimo: il genere meno rappresentato all’interno della lista non deve essere inferiore al 30%. Questo significa che in una lista ad esempio di dieci candidati il genere meno rappresentarto dovrebbe avere almeno tre rappresentanti. In altri termini la lista deve avere almeno “7 uomini e 3 donne” oppure “7 donne e 3 uomini” senza prendere in considerazione il candidato a sindaco.