di Barbara Farnetani
GROSSETO – L’economia, le infrastrutture, la crisi. Sono stati molti i temi toccati nell’ultima assemblea dei soci della Confesercenti, che ha riconfermato Pierferruccio Lucheroni alla presidenza dell’associazione di categoria. In oltre due ore di confronti e discussione si sono alternati problemi degli ambulanti e quelli di chi opera nel turismo, le soluzioni dei negozianti e le ragioni degli albergatori. Nessuna soluzione precostituita per una terra che continua ad annaspare sotto il peso della crisi, ma l’idea che insieme sia possibile farcela, magari con il sostegno delle istituzioni e uscendo dagli schemi classici, su cui l’economia si è basata per tanti anni.
«Vogliamo più attenzione alle micro e piccole imprese che anche in Toscana rappresentano il 60% della ricchezza ed il 20% dell’ocupazione dimostrando di essere la struttura portamnte della nostra economia – ha detto Lucheroni – corriamo il rischio che una parte importante del nostro sistema imprenditoriale scompaia producendo impoverimento e sgretolamento della coesione sociale».
Poi Lucheroni (nella foto a fianco) snocciola qualche dato: «al 31 dicembre 2012 tra inizi e cessazioni di attività il saldo è negativo in 22 comuni su 28. A Grosseto 173 cessazioni contro 99 inizi, a Follonica 61 contro 32, a Orbetello 37 contro 24. Con il decreto “Salva Italia” abbiamo visto cancellata ogni regola. Bisogna mantenere una rete di attività commerciali di vicinato perché svolgono un importante servizio nei centri minori, popolati di anziani». Lucheroni conclude chiedendo di risolvere il problema dell’abusivismo, delle sagre incontrollate, ma anche ribadendo il diritto ad un’autostrada «rispettosa del territorio e delle sue istanze».
E sulle infrastrutture è intervenuto anche il presidente della Camera di commercio Giovanni Lamioni, che ha sottolineato come l’istanza di salvaguardare il territorio non può trasformare la Maremma in una riserva indiana. «Abbiamo una stazione senza treni e un aeroporto senza aerei. In compenso non abbiamo strade». Ha detto Lamioni ribadendo il coraggio dimostrato dall’assessore Bramerini riguardo alle decisioni prese in Regione per L’autostrada tirrenica. «Il nostro è un territorio bellissimo che nessuno conosce, dobbiamo far emergere il nostro brand» ha concluso. E a proposito di arte e cultura, l’assessore regionale Annarita Bramerini ha evidenziato l’importanza che rivestirà la costruzione, a Roselle, del centro nazionale di documentazione degli Etruschi, cosa che ci porterà a superare «una concezione di turismo solo balneare» spesso associato alla Maremma. E sull’autostrada ha aggiunto: «Servono infrastrutture, bisogna consentire alla gente di arrivare qui, ma c’è ancora spazio per discutere, perché il progetto ancora non c’è».
Parlando di turismo il presidente della provincia Leonardo Marras ha sottolineato come il nostro sia un turista toscano, al più italiano: «Siamo la seconda meta in Toscana». Marras ha poi ricordato con rammarico come in tre anni «l’agenzia toscana per il turismo non abbia mai fatto interventi sul turismo balneare». Il sindaco di Grosseto, Emilio Bonifazi, parlando dei campionati di vela che si terranno alla Colonia San Rocco a Marina ha precisato che non si tratta di un intervento una tantum, per quanto importante, ma che c’è un progetto di creare un centro federale nazionale di vela perché «bisogna pensare a strutture che durino nel tempo per garantire sviluppo».
«Facendo un giro in centro si vede come gran parte delle saracinesche siano chiuse» constata amaramente Gloria Faragli, direttore Confesercenti che ha lanciato la campagna “Adesso tocca a voi” rivolta alle istituzioni perché diano risposte concrete alle aziende. Mentre i vari rappresentanti delle imprese associate hanno sottolineato esigenze e “ricette” in un momento così difficile. Secondo Roberta Biondi, vicepresidente Confesercenti, è fondamentale puntare su internet, sulle nuove tecnologie e sulla formazione per sopravvivere alla crisi, mentre per Gianluca Soldateschi, di Assotrurismo, si deve guardare alla qualità, offrendo un prodotto ottimo, gli fa eco Barbara Duchi, che ribadisce la necessità di dare servizi sempre migliori per battere la concorrenza e mantenere i prezzi. «Non dobbiamo più farci concorrenza tra noi, portiamo i turisti in Maremma, poi penseremo a dividerceli». Simone Zippilli, dell’Anva, ha invece parlato del mercato settimanale che non può essere spostato altrove perché «noi siamo negozi, mobili, ma pur sempre negozi. E se veniamo spostati la gente non saprà più dove trovarci». A tirare le conclusioni il vice direttore regionale di Confesercenti, Giulio Sbranti, che ha affermato come le istituzioni abbiano due modi per aiutare il mondo delle imprese: gratuitamente, con leggi e normative ad hoc, o in maniera onerosa, incanalando i fondi che vengono dall’Europa per aiutare le micro e medie imprese, magari così da aiutarle a puntare su innovazione, tecnologie e servizi.
E nell’ottica di sostenere i propri associati più meritevoli, la Confesercenti ha anche premiato la ditta Bagnoli G e C che gestisce il supermercato Simply di Albinia, e la libreria Palomar di Grosseto per l’innovazione, grazie all’iniziativa “Book & Wine”.