GROSSETO – Le api sono state le protagoniste assolute del secondo appuntamento di “XFARM . La nascita di una impresa” , il progetto creato da Confagricoltura Grosseto che coinvolge gli studenti delle classi IV dell’Istituto Tecnico Agrario e del Professionale Turistico Alberghiero – Leopoldo II di Lorena. Dopo il caseificio per la produzione della mozzarella di bufala maremmana e il birrificio artigianale, all’attenzione degli studenti è stato sottoposto un altro settore come l’apicoltura che potrebbe svolgere una funzione integrativa sia nel contesto prettamente agricolo che in quello turistico alberghiero. E dobbiamo dire che i ragazzi hanno mostrato un grande interesse rispetto al tema proposto. Accanto all’introduzione del Presidente di Confagricoltura Grosseto, Antonfrancesco Vivarelli Colonna (nella foto) sono stati molto apprezzati gli interventi del Presidente nazionale Anai (Associazioni Nazionale Apicoltori Italiani) Sergio D’Agostino e del professor Carlo D’Ascenzi docente di Igiene e di Tecnologia Alimentare al Dipartimento di Scienza Veterinaria dell’università di Pisa.
I relatori hanno ampiamente parlato, nelle due ore di incontro, di apicoltura e delle proprietà organolettiche e salutistiche del prodotto miele, nonché delle varie fasi che contraddistinguono la vita di un alveare. I giovani studenti hanno dimostrato notevole attenzione e spirito partecipativo. Rispetto allo scorso anno il progetto aggiunge un terzo momento; ai due già consolidati degli incontri seminariali tematici divulgativi e del concorso progettuale imprenditoriale (quest’anno concretizzato nella realizzazione di uno schema di “progetto integrato di filiera” innovativo che comprenda tutte le fasi della produzione e commercializzazione), si aggiunge quello degli stage aziendali di alternanza scuola – lavoro. Intanto è in dirittura di arrivo il concorso progettuale imprenditoriale con le classi V, avviato lo scorso anno, la cui conclusione è prevista per la fine di maggio e strutturato sulla idea realizzativa di un’ impresa agricola innovativa in cui siano coniugati e declinati gli aspetti della agricoltura integrata e della valorizzazione delle produzioni locali. Ricordiamo che il concorso progetto prevede l’erogazione da parte di Confagricoltura di sei borse di studio per complessivi 2.000 euro da assegnare ai primi tre progetti classificati di ogni specializzazione.