FOLLONICA – «Dobbiamo far sentire il nostro dissenso sulla scelta effettuata e chiedere ai parlamentari eletti nel nostro territorio di non votare Franco Marini, ma di orientarsi su altri nomi che siano espressione di una forte discontinuità». A chiederlo Mirko Trebeschi a nome di un gruppo di dirigenti del Pd di Follonica che si rivolge anche «alla Direzione provinciale grossetana, alla Direzione Regionale Toscana» a cui chiede «di pronunciarsi chiaramente sulla scelta di Franco Marini».
«Non possiamo restare inerti davanti a una simile scelta – prosegue il Pd -. La decisione presa crea una ferita profonda dentro il partito e rischia di compromettere l’alleanza con Sel. Il profilo di Franco Marini, non per la sua origine di sindacalista Cisl, esponente della DC, fondatore del Partito Popolare (siamo tutti ex qualcosa), è l’esatto contrario del segnale di rinnovamento che il partito ha detto di ricercare dopo il risultato elettorale. La scelta di questa candidatura è frutto della volontà di cercare una condivisione col centrodestra (PDL) e con i centristi di Monti-Casini. Ma quale prezzo dobbiamo pagare per questa scelta? Una semplice analisi dei costi/benefici dà un risultato fortemente squilibrato».
«Ciò che è uscito dal voto del 25 Febbraio ci indica la necessità di una rivoluzione metodologica nel nostro partito che valorizzi le diverse posizioni interne, che riesca ad esprimere una visione di un futuro positivo per il nostro paese e che con chiarezza indichi percorsi che ci possano aiutare ad uscire da una crisi di così grandi dimensioni». Conclude il Pd.