GAVORRANO – Campagna elettorale appena iniziata e primi “botta e risposta” tra schieramenti avversari. Sono passate soltanto poche ore dalle critiche mosse dal portavoce dei Verdi Andrea de Sensi nei confronti della candidata a sindaco del Centrosinistra Unito Elisabetta Iacomelli, ed è subito arrivata la replica dell’attuale prosindaco di Gavorrano.
«Ho letto stupefatta – scrive la Iacomelli – il commento dell’anonimo architetto De Sensi riguardo la mia passata esperienza amministrativa. Lo invito a documentarsi come dovrebbe fare ogni politico, prima di permettersi di esprimere giudizi e gli rammento che durante la mia proficua esperienza amministrativa, lo stesso esponente dei Verdi si è reso protagonista di comportamenti non proprio riconducibili alle buone pratiche ambientali. Quanto sostiene non può quindi che lusingarmi, offrendomi anche l’opportunità di rappresentare quanto costruito durante quell’esperienza, di cui oggi il Comune di Gavorrano continua a beneficiare».
La Iacomelli ricorda il suo impegno da assessore all’ambiente con risultati importanti raggiunti come «la certificazione Emas» gli «obbiettivi significativi» ottenuti «nel campo delle buone pratiche e della sostenibilità ambientale». «Ricordo inoltre – aggiunge la Iacomelli – l’impegno con le scuole per la sensibilizzazione sul tema della raccolta differenziata. Azioni sicuramente più utili delle “grandi opere” costruite dissipando denaro pubblico, come la realizzazione di un lago artificiale, fortemente voluta dal De Sensi, di nessuna utilità per alcuno, leggasi lago artificiale realizzato nel Comune di Gavorrano in località Fontebrizzi».
Poi arrivano anche le critiche “politiche” per il portavoce dei Verdi. «Il De Sensi – scrive la Iacomelli – è stato duramente e ripetutamente bocciato dai cittadini del Comune di Gavorrano e ricordiamoci tutti che il popolo è sovrano».
«Ringrazio il De Sensi – aggiunge – per aver evidenziato l’abisso che intercorre tra la mia coalizione, che lavora per sottoporre ai cittadini delle proposte valide e concrete, con modalità che nulla hanno a che vedere con l’insulto e la maleducazione, e gli usi caratteristici di esponenti che utilizzano in politica, così come nella vita di relazione, comportamenti ed espressioni che nulla hanno di costruttivo».
«Sono consapevole di avere accettato una grande sfida – conclude la Iacomelli –, e sono certa che gli attacchi gratuiti continueranno. Ma ho la forza, le conoscenze e la capacità di affrontarli serenamente».