GAVORRANO – Era stato annuciato più volte negli ultimi giorni e adesso arriva la conferma: i Verdi di Gavorrano appoggeranno la candidatura di Massimo Borghi . Il primo ad annunciatlo era stato Fernando Bolognesi, portavoce provinciale del partito del “sole che ride” dal palco del cinema Roma di Bagno di Gavorrano durante l’incontro voluto proprio da Borghi per spiegare i motivi della sua rinunicia. Ma la posizione dei Verdi era nota già da tempo ed era stata ribadita durante tutti gli incontri politici con le altre forze di centrosinistra.
«La nostra posizione – dice Andrea de Sensi (nella foto), storico portavoce verde gavorranese – è la stessa di quella fantastica esperienza che ci ha visti vincere le primarie scardinando di fatto l’egemonia storica di una classe politica che ha in tutti i modi impedito il rinnovamento a Gavorrano».
Una posizione quella dei Verdi e di de Sensi che non risparmia critiche ai socialisti e a Elisabetta Iacomelli. «Dispiace per i Socialisti (che hanno lasciato la coalizione che sosteine Borghi e hanno aderito al progetto del Centrosnistra Unito, ndr) ma certo, sarebbe davvero duro dover vedere Elisabetta Iacomelli, che tra l’altro ai tempi della giunta Fabbrizzi bis si era contraddistinta come peggior assessore all’Ambiente della storia gavorranese, eletta sindaco al posto di Massimo Borghi con i voti portati da una alleanza che fino a ieri la disprezzava».
I Verdi hanno le idee chiare anche sul programma di govenro del territorio che sarà presentato dalla coalizione “Centrosinistra per Borghi Sindaco – Gavorrano Bene Comue”: punteranno «sulle energie rinnovabili, sulla bio-edilizia da inserire nella profonda revisione degli strumenti urbanistici e sull’intento di risolvere definitivamente la questione delle acque calde e di profondità».
In lista ci sarà spazio soltanto per un candidato dei Verdi, così come spiegato dallo stesso Borghi. Per il momento, non è ancora ufficiale, «ma la dirigenza regionale e quella provinciale avrebbero riproposto proprio Andrea de Sensi che in quanto Architetto e con l’esperienza di vice dirigente all’Urbanistica e all’Edilizia privata nel comune di Monte Argentario, potrebbe in caso di elezione essere anche speso in giunta».