MONTE ARGENTARIO – «Massimo Sandrelli? Una candidatura politicamente anonima che ha teso nuovamente a spaccare le opposizioni all’Argentario» così il circolo di Sel interviene il girno dopo la presentazione ufficiale della «candidatura avanzata dal Pd e avallata dal Partito Socialista. Una parte del centrosinistra ha infatti deciso di non considerare affatto la nostra proposta, da tempo anticipata e formalmente avanzata alcuni giorni fa alla segretaria provinciale del PD Barbara Pinzuti, per la costituzione di un Centrosinistra unito insieme al movimento civico Gente dell’Argentario e al Movimento per il Rinnovamento, con a capo il vicepresidente della Provincia Marco Sabatini, la figura politica e istituzionale più rilevante del luogo e perciò quella che avrebbe avuto più possibilità di successo contro Cerulli».
«Il Pd ha preferito invece un’alleanza che nascerà nell’ambiguità – prosegue Sinistra ecologia e libertà -: fatta insieme a forze e personaggi che in passato hanno appoggiato il centrodestra, alcuni organici a partiti come FLI (il partito di Fini), e soprattutto figlia anche di ambienti che sono responsabili del tipo di sviluppo impresso da decenni all’Argentario.Forse perché Sabatini è di sinistra e troppo lontano da interessi speculativi tutt’ora in campo? Forse perché è portercolese? Il partito democratico ha preferito candidare una persona sconosciuta, estranea alla comunità locale, piuttosto che un argentarino. Sabatini poteva riunire le opposizioni in quanto espressione sul territorio di Gente dell’Argentario e figura che in Provincia amministra insieme al Partito Democratico da ben 4 anni a fianco del presidente Marras, nella piena condivisione delle scelte, occupandosi di materie importanti proprio come l’urbanistica. Sel auspica la presentazione di un progetto che dia speranza ai cittadini che non si riconoscono nell’attuale maggioranza né nella candidatura Sandrelli, e raccolga le tante istanze di rinnovamento presenti nell’area dando ad esse l’indispensabile riferimento politico, elettorale ed amministrativo».