SCARLINO – A distanza di alcuni mesi dalla scomparsa dei due assessori Enio Zanaboni e Letizia Franchina il sindaco di Scarlino Maurizio Bizzarri ridistribuisce le deleghe allo sport e alla cultura che sino ad oggi erano state tenute ad interim dallo stesso Bizzarri assegnandole a Luca Niccolini e Arianna Picci. «Seppur di fatto all’ultimo anno della nostra della legislatura – afferma Bizzarri -, ritengo necessario e doveroso dare un assetto operativo funzionale, soprattutto per seguire le nostre associazioni sportive e l’attività della stagione culturale estiva, ormai alle porte. In quest’ottica la decisone che vado ad assumere è quella della distribuzione delle deleghe tra i componenti della Giunta, senza quindi nominare nuovi assessori, visto il poco tempo che rimane a disposizione e la necessità di dare segnali di spending review. In questa fase ho ritenuto importante equilibrare il numero delle deleghe fra i vari assessori, valorizzando i più giovani del gruppo».
«Così la cultura ed eventi (non beni culturali, come aveva Letizia Franchina) – precisa Bizzarri – andrà all’assessore Arianna Picci. Non ci sarà più la delega ai beni culturali, da me voluta proprio per Letizia, in virtù del suo passato professionale e della sua competenza, unica e irripetibile. L’assessore Niccolini, l’ultimo entrato, l’unico con una sola delega, adesso unisce ai lavori pubblici anche lo sport (proprio come Enio) e le gestioni associate (che invece erano di Arianna Picci). Le gestioni associate infatti – aggiunge Bizzarri – saranno un ambito importantissimo, il futuro dell’assetto amministrativo dei Comuni, fondamentali sotto l’aspetto politico ed amministrativo: dovremo lavorare per consolidare il rapporto già in essere con il Comune di Gavorrano, ma anche per ipotizzare scenari più larghi con tutto il comprensorio delle Colline Metallifere, visto che il futuro è proiettato verso le Unioni se non addirittura le fusioni dei Comuni. Sono sicuro che con questi nuovi carichi di lavoro, la Giunta potrà agire con tranquillità fino alla scadenza del mandato e continuare a raggiungere o assestare gli importanti obiettivi che ci siamo prefissati con il nostro programma elettorale, già in gran parte realizzato».