BRESCIA – Arriva la matematica a condannare il Grosseto. A Brescia, nella gara del Rigamonti, cala il sipario sulla Serie B del Grifone. I biancorossi cedono con il punteggio di 3-1 sul terreno dei lombardi e salutano la Serie B. L’avvio di gara è incoraggiante per la squadra di Moriero, almeno dal punto di vista della volontà. Lentamente però, il Brescia viene fuori, anche perché la squadra di Calori cerca punti in chiave play-off. Il Grosseto argina fin quando può, costringendo al tiro da fuori i padroni di casa, poi capitola al 45′, quando Andrea Caracciolo scambia con Corvia e batte Lanni.
Sotto di un gol prima dell’intervallo, il Grosseto molla la presa ad inizio secondo tempo. Segna Scaglia dalla distanza, con un missile all’incrocio dei pali al 51′. E’ il momento peggiore per la squadra di Moriero, travolta dall’impeto di Andrea Caracciolo che al 54′ chiude la partita facendosi beffe della retroguardia biancorossa. Sul 3-0 il Grosseto ha un moto d’orgoglio, con Piovaccari che conquista un calcio di rigore trasformato da Delvecchio. Provano a crederci i maremmani, ma ormai è troppo tardi, sia per recuperare lo svantaggio, sia per fare qualcosa in ottica matematica. Alla fine il torneo cadetto presenta il conto alla squadra del presidente Camilli. Il prezzo da pagare è salato, anche se la società unionista era preparata da tempo.