GROSSETO – È stata rinviata a mercoledi 17 aprile l’udienza preliminare per il processo sul naufragio della Costa Concordia. Il gup, Pietro Molino, ha così accolto le richieste dei difensori degli imputati che chiedevano tempo per studiare le richieste di costituzione di parte civile da circa 200 soggetti. In questo modo le difese hanno tempo di elaborare eventuali eccezioni contro la costituzione delle parti civili.
Intanto questa mattina alla procura di Grosseto è stata presentata denuncia-querela contro i membri dei consigli di amministrazione delle compagnie Costa spa e Carnival da parte dei 30 avvocati italiani di “Giustizia per la Concordia”, in rappresentanza di decine di naufraghi. Obiettivo della denuncia, secondo quanto spiegato, è ottenere un’integrazione delle indagini sul naufragio all’isola del Giglio in cui emergano le responsabilità della compagnia di navigazione oltre quelle di Schettino e degli cinque indagati di cui è stato richiesto il rinvio a giudizio.
Il collegio difensivo del comandante Francesco Schettino, invece, ha chiesto che Costa Crociere Spa non venga ammessa come parte civile. Gli avvocati difensori dei sei indagati hanno chiesto invece che non vengano ammessi come parte civile il ministero dell’Ambiente e il Codacons.
La prossima udienza è fissata per mercoledi prossimo alle 9.30 di mattina.