FOLLONICA –Con la firma dell’accordo tra comune e la proprietà del campeggio il Veliero si chiude a Follonica una lunga stagione di contenziosi e di scontro che ha coinvolto ben tre strutture turistiche: Girasole, Maresì e appunto il Veliero. Si chiude questa fase e si conclude così anche quello che era stato ribattezzato come il “caso dei villaggi turistici”, caso ereditato dalla amministrazioni del passato che aveva impegnato quella attuale già da tempo.
«Si conclude oggi un lungo iter burocratico, tecnico, legale, istituzionale e politico – scrivono dalla coalizione di centrosinistra di Follonica che vede uniti Pd, Sel, Idv e Circolo Riformista – che in tutti questi anni ha comportato provvedimenti amministrativi ed azioni legali, dando luogo a numerosi contenziosi e polemiche, come pure all’alternarsi di lunghi e defatiganti incontri e trattative tra le parti, riempendo ripetutamente le pagine della stampa locali, alimentando un dibattito ed un confronto in città che ha riguardato tutti i soggetti sociali, politici ed istituzionali.
Il difficile compito ed obiettivo del sindaco, giunta e maggioranza attuali è sempre stato rivolto a reprimere fermamente l’uso difforme delle strutture turistico ricettive rispetto ai dettami della normativa urbanistica ed improntato al ritorno della legalità e al mantenimento della stessa».
«L’azione intrapresa dall’amministrazione comunale è un segnale chiaro verso i cittadini per far trionfare la cultura della legalità nell’interesse della cittadinanza. Ci paiono invece pregiudiziali e strumentali i giudizi espressi dal Pdl e da alcune forze politiche che oggi sono all’opposizione che, invece di valorizzare un risultato che sta a cuore a tutta la città, non perdono l’occasione per sminuire ogni cosa portata a termine dalla giunta».
«Per noi invece – concludono – la politica deve agire per progettare un modello di sviluppo che non calpesti la legge e le caratteristiche del nostro territorio, ribadendo insieme all’amministrazione comunale la volontà ad avviare un reale processo di potenziamento e di qualificazione dell’offerta alberghiera e turistica della nostra città, e al tempo stesso, contribuisca ad incrementare lavoro, occupazione e economia locale».