FIRENZE – Nascerà ad Alberese, all’interno dell’azienda agricola regionale, e sarà un “Polo per l’industria e la trasformazione agroalimentare toscana”. Il progetto relativo, elaborato da un gruppo di lavoro ad hoc costituito da Regione Toscana e Provincia di Grosseto, è stato portato nei giorni scorsi dall’assessore all’agricoltura della Regione, Gianni Salvadori, all’attenzione della giunta regionale, che l’ha approvato all’unanimità. Partner del futuro “Polo per l’industria e la trasformazione agroalimentare toscana” saranno la Regione e la Provincia di Grosseto e sarà coinvolto tutto il mondo scientifico e della ricerca che opera in Toscana nel settore agroalimentare. Sono già disponibili, per la fase di avvio, circa 3 milioni di euro (2 milioni e 200 mila i contributi regionali – fondi FAS. 800 mila quelli della provincia di Grosseto). Il futuro “Polo” , che sarà localizzato a Rispescia, nelle strutture dell’attuale centro tecnico aziendale, sarà protagonista nella politica di difesa e valorizzazione del “made in Tuscany” agroalimentare ed in particolare della filiera corta, sia a livello di produzione primaria, sia per i prodotti trasformati. Le filiere interessate, nella fase di avvio, saranno quella olivo-oleicola, quella cerealicola, quella zootecnica e quella ittica.
La delibera regionale che ha approvato il progetto ha approvato anche un protocollo d’intesa che sarà firmato prossimamente e che servirà a formalizzare la partecipazione e gli impegni dei vari partner che aderiscono al progetto.