GROSSETO – Il pittore grossetano per eccellenza, colui che ha modellato cinghiali e dato forma a cani da caccia e paesaggi di palude, torna ad esporre le proprie opere al Museo archeologico e d’arte della Maremma.
Le opere di Lucio Parigi, «inconfondibili per i colori e la corposa pennellata – si legge nella nota di presentazione della mostra -, ci avvicinano al sentire semplice dell’artista, che con stupore partecipa della natura, ma anche della storia, come ci ricordava la precedente mostra sugli uomini che hanno fatto l’Unità d’Italia».
La mostra, che sarà inaugurata domani, sabato 13 aprile, alle ore 11, resterà aperta sino al 17.