di Lorenzo Falconi
GROSSETO – Ben 9 interventi di somma urgenza, altri 14 di entità lievemente inferiore, ma comunque necessari per rimettere in sesto la zona sud della provincia di Grosseto, duramente colpita dagli eventi alluvionali del 12 novembre. Il Consorzio Bonifica Osa Albegna si è attivato nei giorni successivi al disastro con una serie di progetti per ripristinare la normalità dell’area che vede interessati soprattutto i Comuni di Orbetello, Manciano, Magliano in Toscana, Capalbio. «Ci siamo subito attivati per risolvere le criticità del territorio – spiega il presidente uscente e commissario straordinario del Consorzio Francesco Giuseppe Bozzini (a sinistra nella foto)-. Fortunatamente il finanziamento regionale è stato veloce, così come la nostra risposta».
Circa 15 i milioni di euro messi a disposizione per i progetti di ripristino. I 9 di somma urgenza sono in pratica già completati, mentre gli altri 14 verranno portati a termine nei prossimi 6 mesi. Nel totale, quindi, i lavori riguarderanno il fiume Chiarone e l’Albegna, i torrenti Osa, Magione, Elsa, Sgrilla, Ripiglio, oltre ai fossi Torre Palazzi, Castione, Patrignone. Inoltre è previsto anche il ripristino di impianti idrovori danneggiati dall’alluvione, nei Comuni di Orbetello e Capalbio, per un totale di 10 milioni e 510mila euro di investimento. Ruspe in azione, quindi, su tutto il territorio colpito, malgrado le continue difficoltà dovute ad una piovosità straordinaria. «In alcuni casi le acque ferme, ancora presenti sul territorio, hanno ostacolato i lavori – osserva Bozzini -, ma in ogni caso il nostro impegno per mettere in sicurezza e ripristinare la normalità è sempre attivo».
L’alluvione, di fatto, ha colpito l’intero comprensorio del Consorzio Bonifica Osa Albegna. «Credo che oggi sia opportuno guardare avanti – commenta l’assessore provinciale alla protezione civile Fernando Pianigiani (a destra nella foto) -. Sono 4 giorni consecutivi che non piove e questo è già un evento. Speriamo che la stagione ci dia una mano, perché c’è bisogno dell’impegno di tutti per recuperare le funzioni del territorio, compreso il turismo, in quanto non possiamo permetterci la perdita di questa stagione. Diverse le aspettative per l’agricoltura, dove purtroppo dobbiamo prepararci ad anni di inattività. L’impegno, come Provincia, è quello di prevenire e di impegnarci a far sì che, rispetto alle risorse disponibili, non si abbassi la guardia».
A proposito di prevenzione e di informazione, il Consorzio Bonifica Osa Albegna sta preparando anche la “settimana della bonifica” con una serie di iniziative da portare nelle scuole. Far capire l’importanza dei consorzi di bonifica ai più giovani che un domani saranno gli amministratori, è l’obiettivo principale.