GROSSETO – «Martedi andremo a Pisa e gli ascensori della stazione di Grosseto sono nuovamente fuori servizio» È indignata Nella Anzidei, ipovedente e madre di un ragazzo tetraplegico. «Già sei mesi fa, quando siamo andati a prendere il treno per andare a Pisa, dove ci rechiamo per alcuni controlli, ci dissero che gli ascensori erano stati danneggiati dalla recente alluvione e che avrebbero aiutato mio figlio ad attraversare i binari. Io però non sono tranquilla, la carrozzina può bloccarsi, impuntarsi sui binari, non vedo perché non debbano funzionare gli ascensori»
Nella Anzidei racconta di aver telefonato alla sala blu di Trenitalia, quella che si occupa proprio del servizio ai disabili. Sono stati loro, secondo quanto racconta Nella, a dirle che martedi gli ascensoti sarebbero stati nuovamente rotti. «Prima andavamo a Pisa con i nostri mezzi, da quando abbiamo iniziato a prendere il treno sono iniziati i problemi. La prima volta a non funzionare era il carrello elevatore per le carrozzine. Ci dissero che era rotto da tre mesi, e che dovevamo andare a prendere il treno a Follonica, che ci avrebbero accompagnato loro con un’auto se necessario. In quell’occasione ho interessato l’Anmil di Roma che ha chiamato la sala blu e allora l’elevatore è stato fatto arrivare da un’altra stazione».
Nella è esasperata. «Nessuno ci ascolta, nessuno ci aiuta. Per un ragazzo disabile in un paese come questo essere indipendente è quasi impossibile. Anche martedi mio figlio dovrà nuovamente attraversare i binari con la sua carozzina, con tutti i pericoli che comporta. Impensabile in un paese che si dice civile»