FIRENZE – “Questi soldi li anticipiamo noi: come Regione Toscana, lunedì, troveremo il modo per fare un prestito al liceo intitolato all’autore delle “cinque piaghe“. Parla così la vicepresidente della Regione Toscana nonché assessore all’Istruzione, Stella Targetti, che questa mattina – letta la “penosa vicenda della scuola grossetana priva di fondi per pagare gli stipendi a tutti i supplenti e costretta a tirare a sorte le poche risorse disponibili” – si è subito consultata con il presidente Rossi concordando una mossa che intende supportare la dirigente scolastica e gli insegnanti che hanno messo in atto un gesto, che al di là delle intenzioni, è provocatorio e di protesta. “Sappiamo bene – spiega – che le piaghe della scuola italiana sono molte e non riguardano solo il ritardo nel pagamento dei supplenti, ma si tratta di un gesto simbolico, difficilmente ripetibile, che non potevamo non fare, perché vogliamo essere vicini a tutti coloro che in questo momento non ricevono uno stipendio”.
Per supplire a questa difficoltà ministeriale, gli uffici della Regione metteranno a disposizione della segreteria della scuola la cifra necessaria per pagare gli stipendi a tutti i supplenti. “Un preciso segnale politico – conclude Targetti – che come Regione Toscana sentiamo il dovere di lanciare: questo Paese potrà risollevarsi soltanto se le istituzioni torneranno capaci di puntare ai fondamentali; e tra i fondamentali, c’è il diritto delle persone, famiglie e docenti ma soprattutto studenti, ad avere una scuola che sia forte motore di rilancio. Sappiamo che il ministero, sulla concreta vicenda degli stipendi ai precari, sta lavorando ma è necessario che l’attenzione del Paese resti alta”.