GROSSETO – Serviva questo “Trofeo Landi”, la corsa ciclistica amatoriale per eccellenza, per ripartire dopo il lutto che ha colpito in primis la famiglia di Andrea Nencini e tutti gli appassionati delle due ruote. In 100, tutti con una coccarda sul petto, seppur un po’ commossi dopo le belle parole di Roberto Ulmi e il successivo minuto di raccoglimento, hanno iniziato pedalare il 36° “Trofeo Landi”, organizzato dal G.S. Maremma in collaborazione con l’Acsi Settore Ciclismo di Grosseto.
Subito dopo l’abitato di Roselle veniva dato il via agonistico, la successiva salita di Batignano faceva allungare il serpentone dei ciclisti ed avvantaggiarsi un gruppetto di quattro corridori, tra i quali Federico Rispoli della S.S. Grosseto e Stefano Marziali del G.C.Tondi. Nel gruppo inseguitore,nei pressi di Paganico avveniva la prima caduta, senza conseguenze fisiche per i malcapitati ma che toglieva dalla disputa Marco Mazzuoli della Marathon Bike, Riccardo Fabianelli e Alessandro Timitilli della Red White. I quattro in fuga, dandosi regolari cambi, riuscivano a passare indenni la salita di Roccastrada, la seguente discesa, e la dritta del Madonnino. Dietro però, gli atleti della Marathon Bike, assenti nella fuga hanno iniziato a spingere insieme a Luciano Borzi che, grazie alle sue doti di passista, faceva sì che il distacco dei fuggitivi dal gruppo si riducesse sempre più. Infatti, ai piedi della salita di Vetulonia, gli effetti si sono visti. Il gruppo, o meglio quello che restava, praticamente era di nuovo tutto compatto. Dopo le prime rampe ecco la svolta del Trofeo Landi: Emauele Marianeschi della Ciclistica Senese e Cristian Balestri della Tree Team, squadra emiliana, lasciavano la compagnia e al culmine della loro fuga registravano circa 40 secondi di vantaggio sugli altri. Vantaggio che, seppur non molto rassicurante visti i rimanenti altri 15 km all’arrivo con solo discesa e pianura, riuscivano a tenere fin sotto il traguardo. Emanuele Marianeschi aveva la meglio sul compagno di fuga Balestri che comunque vinceva la propria fascia di appartenenza. La volata per il terzo posto vedeva Giorgio Cosimi della Marathon Bike qualche metro davanti agli altri. Una brutta caduta proprio sulla riga del traguardo coinvolgeva Marco Saletti della Castiglionese e Alessandro Pepi, nella quale solo il primo riportava delle contusioni non gravi.
Dopo la stesura dell’ordine di arrivo da parte dei Giudici Acsi veniva dato inizio alle premiazioni per i primi 15 di ogni fascia ed Emanuele Marianeschi ritirava l’ambito Trofeo Landi. La Marathon Bike risultava vincitrice della classifica per squadra, sia per il percorso agonistico sia per quello agonistico. Per la categoria donne, presenti in buon numero, aveva la meglio Monica Corrado del G.C. Tondi.