di Daniele Reali
GAVORRANO – Il centrodestra è pronto. Per la sfida delle amministrative di Gavorrano, Muriel Berretti (nella foto), coordinatrice del Pdl locale, conferma il lavoro svolto in queste settimane. Un lavoro che è giunto ormai alla conclusione sia per la formazione della lista che per l’individuazione del candidato. Ancora non ci sono i canoni dell’ufficialità sui nomi che saranno stampati nella lista, ma proprio Muriel Berretti fa un identikit preciso, mettendo in evidenza che il candidato a sindaco rappresentare tutti gli iscritti e simpatizzanti e saprà portare avanti tutte le battaglie che il centrodestra ha combattuto in questi anni.
A che punto siete come Pdl e come centrodestra con la formazione della lista?
Il Pdl Gavorrano è attivo già da settimane, anzi, non si è mai fermato dalla campagna elettorale delle politiche (in cui abbiamo ottenuto il 16,17%, per un totale di coalizione del 19,39%) mantenendo i contatti con iscritti e simpatizzanti e creandone di nuovi con cittadini liberi, capaci e motivati dal nostro stesso entusiasmo e dalla voglia di formare un gruppo in grado di lavorare per ottenere il consenso dei gavorranesi alle prossime amministrative.
La lista è quindi, per quanto ci riguarda, pressoché pronta. Sarà una lista civica di centrodestra in cui spiccheranno nomi nuovi, non necessariamente riconducibili al PdL (com’è di norma per una lista civica) ma caratterizzati da una grande forza propositiva in vista dell’immenso lavoro che ci aspetta per sovvertire la tendenza di tutte le precedenti amministrazioni di Sinistra che hanno portato Gavorrano alla vergognosa situazione attuale. Stiamo concordando i passaggi con i partiti di coalizione che saranno comunque certamente rappresentati.
Avete già individuato un candidato a sindaco? Lei potresti ricoprire questo ruolo?
Per quanto riguarda il candidato posso di sicuro anticipare che si tratterà di una persona che saprà proseguire l’importante lavoro iniziato dai consiglieri di minoranza che si sono succeduti negli anni passati – e rimasto in sospeso a causa delle due “cadute di governo” dal 2009 ad oggi – e perseguire nel contempo quel progetto di crescita e innovazione del centrodestra sulla base di proposte concrete in grado di rispondere in modo costruttivo alle esigenze di tutti i nostri concittadini, che vogliano o no accordarci il loro voto. Il candidato sarà comunque contraddistinto dal fatto di aver incontrato il massimo consenso tra iscritti e simpatizzanti del Pdl, e più in generale del centrodestra, per ricoprire questo importante ruolo nel segno di un rinnovamento sia politico che generazionale.
Cosa si aspetti dalla campagna elettorale che sta per iniziare?
Mi aspetto due mesi di campagna elettorale al fulmicotone, e questo lo si vede già dalle molte e recenti iniziative create ad hoc per intercettare, in base alle stringenti necessità dei concittadini, quanti più voti possibili; nonché dai vari comunicati stampa dei giorni scorsi: “j’accuse”, teatrini, ripicche, vittimismi. Lo scenario che ci si prospetta davanti appare più una lotta al mantenimento della poltrona che un impegno per i cittadini.
È ormai evidente che la coerenza è il nostro, e solo nostro, segno distintivo: qui non si volta la gabbana, e i nostri elettori lo sanno bene. Tutto il resto sono chiacchiere, sbugiardabili in qualsiasi momento. Credo che ci possa essere, proprio grazie a questo modo di fare politica dei nostri “avversari”, una concreta possibilità di trasformare questa terra rossa in terra libera: libera dai clientelismi, dalle logiche di potere, dalle alleanze improbabili solo per mantenere il posto.
Anche questa volta visto il quadro politico locale, il centrodestra si potrebbe giocare una chance importante in una terra che da sempre è stata amministrata dal centrosinistra. C’è la possibilità per voi di conquistare Gavorrano?
Come coordinatrice comunale del PdL ritengo sempre positive le prese di coscienza dei miei concittadini in merito alla necessità di cambiamento rispetto alla politica distruttiva e immobilista a cui siamo stati abituati dalle Sinistre che ci governano ormai ininterrottamente da oltre sessant’anni. La recente nascita di movimenti (nuovi ?) tuttavia, se da un lato è sintomo che questo bisogno sta diventando sempre più stringente, dall’altro è una ripetizione di ciò che il centrodestra ha sempre sostenuto ossia la necessaria e fisiologica alternanza politica, e non dimentichiamo che l’alternativa è sempre stata possibile: rappresentata appunto da un centrodestra che negli anni ha saputo crescere e far crescere i suoi rappresentanti.
Avete già qualche idea sui programmi, di che cosa ha bisogno Gavorrano, qual è la priorità per questo comune?
Per quanto riguarda il programma che presenteremo, il leit-motif sarà senz’altro la doverosa spending review e la razionalizzazione delle poche risorse del Comune. È chiaro che, una amministrazione che abbia l’ obiettivo di governare un Comune sull’orlo del dissesto finanziario, debba necessariamente prenderne atto, senza promettere agli elettori opere impossibili da realizzare ma assicurando un degno mantenimento di quelle già esistenti, incentivare l’attrattiva turistica ed attivare progetti a sostegno di aziende che sul nostro territorio possano crescere e mantenere o creare posti di lavoro, oggi più che mai necessari a permettere la sopravvivenza del nostro Comune.