RICCIONE (RN) – Lo stadio del nuoto di Riccione, è stato il teatro dei campionati primaverili giovanili di nuoto. Poco più di 1900 (circa 1000 maschi e 900 femmine) gli atleti, provenienti da oltre 260 società, che si sono affrontati nella vasca indoor da 25 metri davanti ad un nutrito pubblico ed allo staff della Federazione italiana (Cesare Butini e Walter Bolognini tra gli altri) che osservavano il presente ma, più che altro, il futuro nel nuoto azzurro. In quest’ambito, anche la Nuoto Grosseto Terme Leopoldo II, sebbene ancora alle prese con infortuni e defezioni, ha portato alcuni dei suoi atleti a competere con l’elite del nuoto giovanile italiano.
Del settore femminile, sicuramente quello più tartassato dal punto di vista di assenze per problemi fisici, solo Camilla Santocchini (classe 1998) è riuscita a qualificarsi per questi campionati. La nuotatrice maremmana ha aperto la sua partecipazione con un buon 400 SL dove ha migliorato il tempo d’iscrizione guadagnando 10 posizioni sulla classifica finale; quattro, invece, sono state le posizioni guadagnate nei 100 SL (sebbene un crono peggiorato), ma la delusione è arrivata dai 200 SL dove, nonostante la decima posizione in classifica all’atto dell’iscrizione, non è mai riuscita, durante la gara, a trovare il passo giusto, finendo lontana dalle prime.
Nel settore maschile, invece, bisogna ricordare le performance di Samuel Capocchi (classe 1995) che nei 400 SL è riuscito a raggiungere la 9ª posizione finale migliorando di circa 4 secondi il suo tempo d’iscrizione, nei 200 SL ha guadagnato 8 posizioni in classifica, mentre dai 1500 SL, dove partiva con il 7º tempo, arriva un po’ di delusione per la prova al di sotto delle sue potenzialità. Altro atleta iscritto per le gare individuali era Diego Rossi (classe 1996) che nei 100 RA guadagnava 3 posizioni confermando il suo tempo e nei 200 RA, invece, ne scalava ben 6.
Oltre alle gare individuali, la Nuoto Grosseto, era iscritta anche in tre staffette maschili, dove, oltre a Capocchi e Rossi, si sono alternati, dando il massimo, Giacomo Bonfante, Manuel Benetello e Giacomo Raimondi. Stanco per questo tour de force di 6 giorni, il coach Alessandro Varani si è detto soddisfatto dei risultati ottenuti, sebbene siano state sprecate alcune occasioni per poter fare meglio, e, dopo le meritate vacanze di Pasqua, sarà nuovamente pronto a guidare tutti gli atleti per i prossimi importanti appuntamenti che condurranno il sodalizio maremmano fino agli italiani estivi di Roma in vasca lunga.