MASSA MARITTIMA – Sono stati lanciati direttamente da Facebook i due pesci d’aprile che hanno rimbalzato in rete sin dalle prime ore della mattina. Due scherzi che, come nella tradizione di questa giornata, hanno attirato attenzione e una serie di commenti. Come accade spesso infatti più lo scherzo è verosimile e più riesce a conquistare il pubblico ignaro del tranello d’aprile.
A far parlar di sé questa volta sono due avvenimenti: la presenza in Maremma del regista James Cameron per girare a Massa Marittima e nelle Colline Metallifere il “sequel” di Avatar, il colossal in 3D campione di incassi al botteghino, e la costruzione di una base militare aerea a Scarlino.
A scatenare la curiosità dei maremmani ci hanno pensato proprio alcuni ragazzi su internet. Le indiscrezioni su Avatar infatti sono state prima inserite all’interno di alcuni forum specializzati di Cinema e poi “postate” su Facebook. James Cameron, il regista pluripremiato con il mitico Titanic, avrebbe infatti scelto la Maremma per girare la seconda parte di Avatar: per fare questo avrebbe soggiornato per tre giorni, dal 15 al 17 marzo, in un agriturismo della città del Balestro per girare un mini documentario e per vedere paesaggi e immaginarsi scene “grandiose” nel territorio delle Colline Metallifere. I particolare avrebbe visitato anche la zona del lago dell’Accesa, da sempre ritenuta misteriosa e dall’atmosfera magica. Uno scherzo che ha riscosso un grande successo proprio sulla rete con decine di commenti di chi, incredulo, si mostrava contento e soddisfatto che la nostra terra avesse ricevuto un “attestato di bellezza” da uno dei registi più noti al mondo e che da questa scelta proprio la Maremma ne potesse trarre beneficio vista la notorietà che sarebbe derivata dai milioni di spettatori del secondo imperdibile Avatar.
Ma se non bastasse Avatar ad “acchiappare” il pubblico da pesce d’Aprile, a Scarlino hanno pensato anche di lanciarne un altro. È stato Michele Marchiani, consigliere comunale di Scarlino, che sempre attraverso Facebook, ha pubblicato una lunga nota della “Rinascita di Scarlino” contro la base militare aerea che sarebbe stata realizzata nella zona del Casone dove attualmente sorge l’aviosuperficie del piccolo comune costiero.
Uno scherzo, anche in questo caso, ben architettato che, come si legge nella nota (questo è il link per leggerla integralmente LINK), avrebbe creato molti disagi e pericoli al territorio e persino rischi di bombardamento nel caso di un conflitto, vista anche la vicinanza al polo industriale del Casone.
Due scherzi insomma che hanno animato questa giornata di Pasquetta e che hanno messo a lavoro le redazioni di tutti i quotidiani, e anche la nostra, per verificare, come facciamo sempre, questi due bei pesci d’aprile.