NICCIOLETA – Si è tenuto in questi giorni a Niccioleta, nel comune di Massa Marittima il primo di una serie di appuntamenti chiamati “Giornate della trasparenza” previste dall’Amministrazione Comunale, sia nel capoluogo, che nelle frazioni. Il pomeriggio organizzato a Niccioleta aveva come tema all’ordine del giorno il bilancio comunale 2013, ovvero il documento su cui si basa tutta l’attività comunale per l’anno in corso. «Uno degli intenti di questi incontri – spiega il sindaco Lidia Bai – è proprio quello di illustrare alla cittadinanza l’attuale difficoltà in cui gli enti si trovano per la stesura dei bilanci; ciò in tutti i Comuni di Italia è dovuto alla situazione di incertezza normativa relativa ai trasferimenti Stato-Comuni e all’applicazione dei provvedimenti governativi, come nel caso della Tares. Questa difficoltà esisteva già lo scorso anno, lo dimostra il fatto che l’approvazione dei bilanci 2012 venne prorogata eccezionalmente fino ad Ottobre. Per questo, l’assessore al bilancio Giacomo Michelini avrebbe dovuto esporre la sua relazione alla Giornata della trasparenza del 21 marzo a Niccioleta».
«Ma l’argomento all’ordine del giorno è slittato in secondo piano perché i pomeriggi aperti devono servire anche ad accogliere le istanze di tutta la popolazione che ne prende parte – prosegue Bai -; i cittadini presenti hanno infatti colto l’occasione per porre all’attenzione dell’Amministrazione tematiche importanti per la frazione ed in particolare hanno riportato le loro richieste ed osservazioni sui lavori pubblici per loro prioritari, sulla gestione del centro sociale di Niccioleta, sulla chiusura dell’ufficio postale e sulla partenza del nuovo Centro di documentazione. Avendo ritenuto importante raccogliere le loro istanze, ascoltare e fornire risposte, è mancato poi il tempo per riportare all’attenzione dei presenti l’argomento bilancio, anche se voglio ricordare che la stesura del bilancio passa anche dall’accoglimento dei bisogni dei cittadini».
«Per noi non esistono argomenti da trascurare; i cittadini meritano tutti ascolto perché sono tutti uguali: giovani ed anziani, abitanti delle frazioni o del capoluogo, pensionati o manager – sottolinea ancora Bai -. Chi dei presenti in sala aveva interesse solamente alla tematica “Bilancio” avrebbe potuto alzarsi e porre delle domande o riportare all’attenzione della sala l’argomento. Ad ogni modo pensiamo che ci sarà tempo nel corso dei vari prossimi incontri sulla Trasparenza che si terranno a breve, per illustrare la situazione di emergenza in cui i Comuni si trovano e l’impossibilità per il nostro come per gli altri enti, di stendere una bozza precisa di bilancio prima di avere avuto importanti risposte dallo Stato. Da questi aspetti derivano le prese di posizione dei Comuni contro il Patto di stabilità e contro la Tares,; su quest’ultima è stato infatti da poco approvato da tutto il Consiglio Comunale un documento con cui si invita il nuovo governo a rinviare l’applicazione della Tares così come legiferata e si richiede l’attivazione di un tavolo con il governo al fine di cancellare dal decreto “Salva Italia” la Tares e di normare in maniera chiara e semplice il servizio di rifiuti solidi urbani».