di Annalisa Mastellone
GAVORRANO – Come annunciato da tempo, a partire dal 30 marzo anche a Gavorrano i turisti pagheranno la tassa di soggiorno. Le tariffe sono state deliberate in giunta a inizio mese, e sono state diversificate in base alle caratteristiche delle strutture ricettive del territorio comunale. Dal prossimo sabato dunque, coloro che sceglieranno di fare vacanza nel paese minerario daranno un “contributo” aggiuntivo alla loro villeggiatura che va da un minimo di 0,50 euro a un massimo di 2 euro al giorno. La tassa di soggiorno è dovuta per persona e per ciascun giorno di pernottamento, ed è applicata fino a un massimo di 10 pernottamenti consecutivi.
Le strutture turistiche gavorranesi sono state suddivise in otto fasce, per ognuna delle quali è stata quindi stabilita l’imposta. Per quanto riguarda gli alberghi, le tariffe giornaliere prevedono 0,50 euro in quelli da 1 stella, 1 euro per le 2 stelle, 1,30 per le 3 stelle, 1,50 per quelli a 4 stelle e infine 2 euro nei 5 stelle. Invece, per una vacanza nelle residenze turistico alberghiere, classificate in 2, 3 e 4 stelle, la tassa è rispettivamente di 1 euro, 1,30 e 1,50 al giorno. Ancora, i turisti che scelgono di alloggiare presso affittacamere e bed&breakfast dovranno pagare 1 euro o 1,30 a seconda che si tratti di strutture gestite da privati (non professionali) o da imprese (professionali). A chi preferisce invece affittare una casa vacanze, il soggiorno costerà 1 euro in più al dì. Proseguendo nella suddivisione per fasce delle strutture ricettive, troviamo poi i residence, che applicheranno una tariffa giornaliera di 1 euro, 1,30 o 1,50 in base alla classificazione da 2 a 4 “chiavi”. Stesse tariffe, queste ultime, anche per gli agriturismi, suddivisi però in 1, 2 o 3 “spighe”. Coloro che amano rilassarsi all’interno di un villaggio turistico, dovranno aggiungere al costo quotidiano 1 euro se presso un 2 stelle, 1,50 in un 3 stelle e 2 euro presso un 4 stelle. Gli appassionati del campeggio, infine, pagheranno la tariffa di 1 euro se pernotteranno in una struttura a 1,2 o 3 stelle, e 1,30 in quelle a 4 stelle.
Sono esenti dal pagamento della tassa di soggiorno i residenti, i minori entro i 14 anni, gli appartenenti alle forze di polizia, vigili del fuoco, protezione civile e volontari impegnati in operazioni di emergenza sul territorio, e coloro che lavorano presso le strutture turistiche.
Secondo le recenti stime sul flusso turistico a Gavorrano negli ultimi anni, come spiegato in varie occasioni dalla giunta Iacomelli, la tassa di soggiorno dovrebbe portare nelle casse comunali all’incirca 140mila euro, conteggiati in base alle 15mila presenze previste per questo 2013. Sono soldi che saranno reinvestiti sul territorio: il cinquanta percento verrà destinato al cartellone del Teatro delle Rocce, e il resto a interventi per migliorarne l’offerta turistica che, come sottolineato dalla maggioranza al governo, saranno concordati con gli operatori del settore.