GROSSETO – Anche il sindaco di Grosseto, Emilio Bonifazi, interviene sulla vicenda del taglio da parre di Trenitalia dei Frecciabianca sulla linea ferroviaria tirrenica.
“Trenitalia evidentemente non ci sente o fa finta di non sentire. Il territorio non accetterà supinamente l’imposizione del taglio dei Frecciabianca. Certi comportamenti non sono accettabili nel metodo come nei contenuti. Non c’è infatti stata alcuna interlocuzione con i territori da parte del’azienda trincerata dietro la scusa che si tratta di treni nazionali e assoggettati alle sole leggi del mercato. Io, invece, credo nel fatto che certe scelte ricadano su tanti comuni, province e soprattutto cittadini. E questo non può essere ignorato. Abbiamo il diritto di avere spiegazioni e di capire il perché di spostamenti di linee su altre tratte già molto frequentate per non dire al limite della loro capacità.
A gridare forte l’indignazione di fronte a tutto questo è stata sin dalle prime indiscrezioni e in più occasioni l’Ammnistrazione comunale di cui sono Sindaco insieme a tutti gli altri enti locali coinvolti. A ribadirlo dei parlamentari della Repubblica che si sono già attivati. A confermarlo il neo assessore regionale Ceccarelli alla cui sensibilità ci eravamo rivolti da subito e che, per il prossimo 5 aprile, ha giustamente convocato una riunione a cui ha invitato gli amministratori comunali e provinciali di Grosseto, Livorno, Pisa e Massa, i consiglieri regionali interessati, oltre ai parlamentari eletti da questa regione. Un fronte compatto che vive di turismo e conta decine di migliaia di pendolari, studenti e lavoratori. In particolare la provincia di Grosseto, le cui carenze infrastrutturali in termini stradali sono note, non può accettare un isolamento di questo tipo. Trenitalia non può comportarsi in modo irresponsabile. Deve assolutamente cambiare idea”.